Grazie alla collaborazione con Google Cultural Institute anche Fondazione Torino Musei è entrata a far parte di Google Art Project, la piattaforma attraverso cui si rende accessibile in rete al pubblico di tutto il mondo il patrimonio culturale dei partner dell’iniziativa.
Da qualche giorno, grazie alle sofisticate tecnologie di ripresa a 360 gradi di Google Street View, tutti potranno fare un tour virtuale alla scoperta di GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, di MAO Museo d’Arte Orientale e di Borgo Medievale di Torino direttamente sul sito di Google Art Project. Inoltre sarà possibile accedere a un primo corpus di 280 immagini ad alta risoluzione delle opere presenti negli allestimenti dei quattro musei.
Per quanto riguarda la GAM sono state caricate sulla piattaforma 56 immagini in alta risoluzione dei principali capolavori presenti nei percorsi tematici del museo, come i lavori dei massimi artisti dell’Ottocento italiano (Fontanesi, Pellizza da Volpedo e Modigliani), insieme ad opere del Novecento (Morandi e Casorati) e i lavori di esponenti dell’Arte Povera (Giulio Paolini, Mario Merz e Alighiero Boetti).
Di Palazzo Madama invece sono state caricate 83 immagini, che testimoniano la ricchezza e la varietà del patrimonio custodito dal museo, come le opere di Gaudenzio Ferrari e Giovanni Battista Crosato che permettono di ripercorrere la storia dell’arte in Piemonte dal Medioevo al Barocco, oppure capolavori del calibro di “Ritratto d’uomo” di Antonello da Messina e le miniature di Jan van Eyck.
Le immagini ad alta risoluzione del MAO, che abbracciano tutte le aree storico-geografiche rappresentate nelle collezioni, come il celebre Tughra di Solimano, oppure il rarissimo esemplare di albero delle monete di epoca Han, o l’imponente statua del Kong? Rikishi, sono 90, mentre sono 51 quelle del Borgo e della Rocca Medievale (provenienti dall’Archivio Fotografico della Fondazione Torino Musei e tratte dalla raccolta di Vittorio Ecclesia e dal Fondo Gabinio), che documentano l’evoluzione del complesso nato come Sezione di Arte Antica dell’Esposizione Generale Italiana di Torino del 1884.
Infine sono state realizzate e caricate sulla piattaforma le immagini di tre grandi capolavori appartenenti alle collezioni dei musei, ovvero “Orange Car Crash (Orange Disaster) (5 Death 11 Times in Orange)” di Andy Warhol (1963), la “Madonna con bambino sul trono con quattro Angeli”, di Giovanni Maria Spanzotti (1475-1480) e una Thang-ka tibetana raffigurante un mandala del XV-XVI sec.: essendo state ottenute alla risoluzione di 7 Gigapixel, consentono all’utente di osservare dettagli delle opere altrimenti non visibili a occhio nudo.
Riproduzione riservata © 2024 - PB