The Royal Pine Club presenta a Pitti Uomo 79 la nuova collezione autunno – inverno 2011/2012 che nasce dalla contaminazione di due mondi contrapposti: il primo, la natura e tutti i materiali classici ad essa correlati, il secondo, l’ambiente metropolitano con tutti gli elementi funzionali e strutturali che lo contraddistinguono.
Il primo mondo, quello naturale, si concretizza nella collezione con l’utilizzo di tessuti naturali quali lana, cotone oltre che ad imbottiture in piuma. Stopper, pullzip e patches in pelle, bottoni in corno ed alamari in legno, cordoni e fodere in cotone naturale e ricami in lana.
Il secondo mondo è quello del Funzionalismo che trova la sua espressione nei capi in materiali tecnici a doppia composizione cotone/nylon, nei nylon down proof e in quelli a tre strati con membrana impermeabile. Inoltre tasche nastrate senza cuciture, zip gommate, cappucci in nylon a scomparsa, imbottiture sintetiche e tessuti accoppiati.
La contrapposizione di questi due elementi ed il mix che nasce dalla loro contaminazione, crea un guardaroba ed un look “urbano” sofisticato e trasversale. The Royal Pine Club guarda e trae ispirazione da mondi autentici, li mixa e li amalgama contaminando l’Outdoor con il Militare, con il Work, con il Sartoriale e l’Artigianale.
I capi si integrano uno con l’altro consentendo di creare vestizioni a strati, in perfetta sincronia con le condizioni ambientali in continuo mutamento. Notevole attenzione viene riposta nell’elaborazione e costruzione del Fit, il quale deve non solo essere up to date, ma anche funzionale, per conferire comfort oltre che un aspetto accattivante.
Il brand è, come in passato, protagonista ma si manifesta in modo sofisticato e discreto pur restando caratterizzante. Lo troviamo sulle labels interne ed esterne, a ricamo o in jaquard, sui pull zip, sugli occhielli dei fori di traspirazione, sugli stopper, sui patches in pelle, nelle grafiche e nei ricami.
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