La scelta, però, non è casuale: per convincersene, basta dare un’occhiata alla gallery qui sopra, e osservare come le novità presentate includano incursioni stilistiche molto differenti, dal kitch patinato ad un gusto decisamente Fligstone. Per cui insomma, alla fine dei giochi, il nome sembra starci tutto. Considerando anche che il minimo comune multiplo è dato dalla scelta del metallo, da sempre materiale d’elezione di Dixon, già declinato, in passato come oggi, in una vastissima gamma di finiture e scelte formali.

Ma andiamo con ordine. La prima grossa novità è costituita da Gem, una linea di lampade, tavolini e sgabelli total look ispirata alle pietre preziose, qui sublimate in un’estetica grezza e realizzate in alluminio laccato nickel e sabbiato.

Su tutt’altra latitudine sta Spun champagne bucket and tables: idealmente vicina alla lampada Void, lanciata un paio di anni fa, questa linea di tavolini e secchielli per lo champagne predilige l’ottone finito a specchio, per un effetto che -almeno personalmente- ricorda Scarface. Infine, nuovo cambio di registro con Bell floor and table lamps, due lampade da terra e da tavolo caratterizzate da un gusto spiccatamente geometrico e finitura lucida.

Per guardare dal vivo questi pezzi, insieme alle altre novità che potete osservare nella gallery, l’appuntamento è a MOST, l’hub del desing fondato l’anno scorso dallo stesso Dixon presso i fantasmagorici spazi del Museo della Scienza e della Tecnologia.

Fuori Salone 2013, da Most la nuova collezione di Tom Dixon \

Fuori Salone 2013, da Most la nuova collezione di Tom Dixon \


Fuori Salone 2013, da Most la nuova collezione di Tom Dixon \
Fuori Salone 2013, da Most la nuova collezione di Tom Dixon \
Fuori Salone 2013, da Most la nuova collezione di Tom Dixon \
Fuori Salone 2013, da Most la nuova collezione di Tom Dixon \
Fuori Salone 2013, da Most la nuova collezione di Tom Dixon \
Fuori Salone 2013, da Most la nuova collezione di Tom Dixon \

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 28-03-2013