Gaetano Navarra presenta la collezione invernale 2012/13: il mood glam rock degli anni 90

Un ritorno deciso al mood glam rock degli anni 90 è quello da cui nasce l’ispirazione per la collezione Autunno Inverno 2012-13 di Gaetano Navarra.

Una femminilità che si ritrova nell’allure sfrontata di Donna Jordan, la top model immortalata da Oliviero Toscani negli anni 70: positiva, gioiosa, assolutamente oltre i rigidi canoni del fashion system, libera, autentica, solare. Una collezione in cui gli elementi iconici dei Nineties sono reinventati, resi attuali e contestualizzati da un coté contemporaneo che rappresenta la firma di Gaetano Navarra.

Vero protagonista il colore: un tripudio di tinte, declinate dai toni pastello a quelli più accesi, per un inedito color block smorzato, talvolta, dall’irrinunciabile nero che brilla anche nella vernice a ridefinire alcuni dei capi best seller della collezione. I giochi di volumi più chic vivono nei capispalla in cui i cappotti sono destrutturati e alternano una borchiatura all over a bordature di tre tipi di pellicce.

Proporzioni decise anche nelle gonne – molto corte, quasi accennate -, a volte anche inconsuete, come nella gonna ballon che recupera i fasti di suggestioni storiche. Anche l’abito vive in volumi strong: il minidress su tutti e l’abito Red Carpet, tagliato da una zip che diventa motivo e scopre la spalla.

Ritorna l’abito impreziosito da borchie a creare un prezioso effetto metallico e il dress percorso da cinture che sembrano un’armatura avveniristica. Ecco il microdress che diventa una lunga tuta il cui plus sono i ricami superluxe che percorrono il corpo e che nascono da intrecci di paillettes e di ramage delle pelli specchiate oro e argento.

Il leitmotiv della collezione è la stampa, che ha origine dai fasti estivi e perfeziona l’ispirazione winter del designer per acquistare infinite sfumature: plissettate, super ricamate in bluse e pantaloni, in mix and match – di chiara derivazione Mondrian – abbinate ai soggetti frutta/fiori in tonalità più scure.

Dalle proporzioni degli abiti nasce la necessità del cuissard – in camoscio elasticizzato, estremamente sensuale – la cui semplicità è interrotta, talvolta, da squarci di ricami all. Un focus deciso anche sulla scarpa sulla quale un ramage gold si arrampica sfidando la gravità di un tacco vertiginosamente alto, partendo dalla punta e arrivando fino oltre al tallone.