Gianni Morandi, il disco ‘Evviva!’: “Nato dopo incidente alla mano grazie a Jovanotti”

Non si ferma Gianni Morandi che riparte con un nuovo disco, ‘Evviva!’, nato dopo la famosa problematica avuta con l’ustione alla mano.

Dopo il grande Festival di Sanremo dove è stato protagonista accanto a Amadeus, Gianni Morandi riprende a fare ciò che è nato per fare: il cantante e il performer. Lo fa con il disco ‘Evviva!’ insieme a Jovanotti. E al Corriere della Sera ha ripercorso alcune tappe sul come è nato l’ultimo lavoro che ha origina dall’ustione alla mano subita nel marzo 2021.

Gianni Morandi e il disco Evviva! con Jovanotti

“Evviva!” è uscito in queste ore e Gianni Morandi prepara anche il tour “Go Gianni Go!” che sarà composto da 9 date nei palazzetti a partire dal 10 marzo a Rimini. “Non sono un grande autore, le mie canzoni più belle le hanno scritte gli altri. Sono un interprete e più che andare in studio a registrare, amo cantare in mezzo alla gente”, ha detto al Corriere l’artista.

E sulla nascita del disco la verità arriva dal profondo momento buio vissuto: “In realtà questo disco nasce proprio nel giorno dell’incidente alla mano, l’11 marzo 2021. Ero in ospedale a Cesena quando Jovanotti mi chiamò dicendomi, tra l’altro, che mi avrebbe mandato una canzone per ridarmi allegria e che se mi fosse piaciuta avrei potuto cantarla”.

Un momento davvero grigio che lo stesso Morandi aveva raccontato in passato, sempre al Corriere: “Bisogna credere che dalle cose brutte possono nascerne altre belle. In quei giorni in ospedale mi chiamò Jovanotti per chiedermi come stavo. Forse nel sentirmi un po’ depresso ha deciso di mandarmi quel primo brano, L’allegria. Inciderla è stato terapeutico per me. Senza contare che è nato così un altro tipo di rapporto tra noi”.

Sanremo e futuro

Un bilancio anche sul Festival di Sanremo appena concluso: “Ripetersi è difficile e Amadeus ha sempre in mente idee nuove. Bisogna saper fare un passo indietro. Tornerei in gara anche se qualcuno potrebbe dire ‘che due maroni, ancora lui…’.

E in futuro si pensa anche ad un tour in trio con Ranieri e Al Bano: “Al Bano mi ha chiamato l’altro giorno dicendomi che aveva già contatti con il Canada, Kansas City e la Turchia ma che lo “scugnizzo” è impegnato fino a ottobre. Vabbè c’è tempo, siamo giovani…”.

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