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Sulle passerelle di Milano Moda Uomo ha sfilato la collezione primavera estate 2017 di Giorgio Armani con special guest nel front row Kevin Spacey, Ricky Martin, Valerio Mastandrea, Luca Marinelli, Edoardo Leo, Chiara Martegiani e Alessandro Tersigni.

Giorgio Armani si fa introspettico e realizza una collezione che parte da una ricerca che armonizza forme e linguaggi con decisione e immediatezza. Lo spirito dell’uomo Armani si apre al cambiamento, rimanendo però fedele al proprio ethos.

Il viaggio, interiore e di stile, inizia dal tessuto: la sostanza, quanto di più vero e tattile in un mondo che privilegia ormai la pura apparenza. È sulla superficie degli abiti, trattata fino a sembrare vissuta, che è scritta la storia di sconfinamenti verso altre culture. Fantasie e disegni associano geometrie contemporanee a grafismi ornamentali dal sapore vagamente caraibico. Trame naturali esaltano fibre primarie, come il lino e il cotone, attraverso intrecci che ne amplificano la consistenza. La seta, grande protagonista, restituisce un’immagine nobile, pura, vibrante e luminosa.

La silhouette, leggera e decostruita, nasce da un sapiente editing estetico e sartoriale che crea un’immagine nitida e mai forzata. Disegni incisivi e tricot leggeri si alternano nella maglieria, mentre la pelle, svuotata e
fluida, si scarnifica fino a mutare in tessuto, donando un’allure naturale ai capi. La palette è una tessitura romantica nella quale accenti di rosso pompeiano rimbalzano su un tappeto neutro e maschile di grigi, azzurri stinti dal sole e una gamma di tinte naturali che vanno dal color corda ai grigi caldi.

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ultimo aggiornamento: 21-06-2016