Greenpeace fa parlare di sé anche nel mondo dell’arte. Oltre a Madonna, Paul McCartney e tanti altri cantanti anche italiani, sono infatti molti gli artisti figurativi che hanno tenuto ad esprimere il proprio sostegno ai trenta attivisti dell’associazione imprigionati in Russia. Altrettanti gli artisti figurativi che hanno concentrato creatività e stili espressivi che sono confluiti in A30xA30, il medesimo numero di opere ispirate a ciò che è accaduto agli Arctic30 attirando nuovamente l’attenzione sul destino dei ghiacciai e la loro distruzione che influisce non solo sull’artico, ma sull’intero ecosistema mondiale.

30 illustratori, designer e vignettisti tra cui Pat Carra, Mojmir Ježek, Dario Campagna, Alessandro Gottardo, Nazario Graziano, Jenus e Ale Giorgini, hanno realizzato queste immagini per unirsi, ognuno con il proprio stile, a una battaglia ambientale che è anche una battaglia per la libertà d’espressione.

Oggi alcune famiglie diranno grazie. Tra loro i cari che hai quattro angoli del mondo si sono battuti per la liberazione degli attivisti di Greenpeace rinchiusi nelle carceri russe a causa di un’azione di protesta e in parte liberati su cauzione.

Tra loro la famiglia di Cristian, che potrà riabbracciare il ragazzo grazie anche alla grande mobilitazione del mondo dell’arte.
Ironia graffiante e spinte alla riflessione per il gruppo nel quale spunta anche Mario Biani, nota firma delle pagine di polisblog.

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Via | greenpeace.org

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ultimo aggiornamento: 20-11-2013