Deluxeblog vi racconta un viaggio molto speciale in Francia che ci ha portato a scoprire non il vino, nemmeno lo champagne o il cognac, ma in realtà abbiamo conosciuto tutti gli aspetti della premium vodka Grey Goose. Dopo due anni di restauro, Grey Goose ci ha aperto le porte di Le Logis, una bellissima Maison del 17° secolo situata in campagna nel cuore della regione del Cognac.

Le Logis è la sede di Grey Goose, e il Maître de Chai, François Thibault, il creatore di Grey Goose, ci ha accompagnato nella visita dell’elegantissima proprietà, residenza perfetta e super chic per la miglior vodka al mondo.

A circa 90 minuti di auto dall’aeroporto di Bordeaux, Le Logis si trova nella regione di Cognac, nella frazione di Julliac le Coq, che, come gran parte delle zone circostanti, è dominato da vigneti rigogliosi e antichi casali. E’ situata subito dopo il centro della pittoresca cittadina, e si impone sulle campagne circostanti come un amichevole fortezza medievale. La residenza non è aperta al pubblico, ma noi possiamo regalarvi un esclusivo tour fotografico della proprietà.

Grey Goose ha acquistato la proprietà nel 2012 e da allora è stata meticolosamente restaurata. Oggi, vanta 14 camere eleganti e tutta una serie di zone speciali dedicate a far conoscere ai visitatori la storia della premium vodka livello.

La nostra visita è iniziata con il benvenuto da Grey Goose e, naturalmente, con la degustazione di alcuni deliziosi Grey Goose Le Fizz. Poi è arrivato il tempo di esplorare la Casa Le Logis, dalla piscina all’aperto per godersi il sole del tardo pomeriggio. Ma non c’è davvero niente di meglio che passeggiare semplicemente per i giardini e lasciar vagare lo sguardo verso le campagne e le vigne che circondano Le Logis. Non manca poi la cucina all’aperto e il barbecue per le cene estive e la degustazione di ottimi cocktail. Mentre per l’inverno c’è un incredibilmente e rustica cucina con elettrodomestici moderni a cui gli ospiti posso accedere ed usarla per colazioni luculliane. Grande attenzione è stata poi riservata al design d’interni sia per i salotti che per le varie camere da letto, tutte arredate in modo diverso tra loro. Non mancano i camini, libri d’arte e di fotografia, e uno splendido pianoforte a coda, mentre le cene formali si svolgono nella grande sala da pranzo, sotto un maestoso lampadario.

Ma non è stato solo relax e divertimento, il secondo giorno il Maître de Chai, François Thibault, il creatore di Grey Goose, ci ha portato in un tour dei vigneti che circondano la proprietà, seguito da una degustazione unica e la possibilità di sentir parlare François della creazione di Grey Goose, così come della storia della zona del Cognac.

L’uomo dietro Grey Goose, François Thibault, è nativo di Cognac, ha dedicato gran parte della sua carriera a studiare per diventare un Maitre de Chai. La nascita di Grey Goose la si deve al magnate americano Sidney Frank a cui venne l’idea audace e iconoclasta di una vodka unica, elegante e decisamente deluxe. François Thibault accetta la sua sfida e parte alla conquista di un ingrediente francese: il grano d’inverno tipico della Piccardia, a nord di Parigi, è questo il cereale premium con cui si fa il miglior pane di Francia. Una volta scelto l’ingrediente migliore il Maître de Chai, Francois decide tutte le tappe di trasformazione del prodotto, e racchiude in un prodotto unico la summa unica delle sue competenze.

Gli altri produttori di Cognac della zona non vedeva di buon occhio però l’idea che la distillazione della vodka (che tanto si associa allo spirito russo e alla tradizionale orientale) fosse sita propria nel Cognac, così Thibault e Frank decisero di distillare il grano in una regione a nord della Francia conosciuta come Bread Basket. E mentre la distilleria stessa è appunto a nord in Piccardia dove il grano è coltivato (in modo da ottenere sempre i migliori lotti possibili e più freschi), la miscelazione avviene nella zona del Cognac con acqua locale filtrata e poi imbottigliata. La fonte dell’acqua è fondamentale, grazie al suolo calcareo e ricco, crea un sapore unico strumentale alla ricetta.

Nonostante la produzione su larga scala, Thibault non si fida di nessuno, ma solo di se stesso ed è lui ad avere l’ultima parola su ogni lotto prima che sia imbottigliato. Ciò significa che degusta tra i 10 e i 30 campioni al giorno di Grey Goose per garantirne il controllo della qualità. E’ il suo straordinario palato che lo ha aiutato a sognare e creare anche la nuova linea di Grey Goose, tra cui pera, limone, arancio, melone e ciliega nera.

E la grande novità che abbiamo potuto degustare in anteprima è stata la Grey Goose VX, uno speciale cognac Grey Goose ultra-premium, realizzato combinando la vodka con gocce di cognac, fatto con le uve raccolte dalle vigne di Le Logis.

Dopo le degustazioni della vodka e aver scoperto i segreti della distillazione di Grey Goose, nella cucina professionale abbiamo provato con le nostre mani a fare il pane francese con lo stesso grano invernale con cui si produce Grey Goose, e come vedrete dalle foto i nostri sforzi sono stati premiati.

Dopo una giornata trascorsa a conoscere tutta la maestria che crea Grey Goose, quale modo migliore per completare la giornata se non realizzando il più classico dei cocktail il Grey Goose Dry Martini, nella versione con l’oliva, e dalle nostre degustazioni François Thibault ci ha consigliato di bere Grey Goose semplicemente rinfrescata, non ghiacciata per esaltarne lo spirit molto elegante.

E’ stata una una visita molto speciale che ci ha lasciato la sensazione unica di aver vissuto e conosciuto in modo molto personale Grey Goose, e siamo andati via con un po’ di nostalgia, sicuri di non aver mai assaporato tanti deliziosi cocktail come in questi due giorni a Le Logis.

Grey Goose Le Logis: la residenza di lusso della premium vodka, il viaggio e la visita di Blogo



Grey Goose Le Logis: la residenza di lusso della premium vodka, il viaggio e la visita di Blogo

[blogo-gallery title=”Grey Goose Le Logis: la residenza di lusso della premium vodka, il viaggio e la visita di Blogo” slug=”grey-goose-le-logis-la-residenza-di-lusso-della-premium-vodka-il-viaggio-e-la-visita-di-blogo” id=”235735″ total_images=”0″ photo=”1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27,28,29,30,31,32,33,34,35,36,37,38,39,40,41,42,43,44,45,46,47,48,49,50,51,52,53,54,55,56,57,58,59,60,61,62,63,64,65,66,67,68,69,70,71,72,73,74,75,76,77,78,79,80,81,82,83,84,85,86,87,88,89,90,91,92,93,94,95,96,97,98,99,100,101,102,103,104,105,106,107,108,109,110,111,112,113,114,115,116,117,118,119,120,121,122,123,124,125,126,127,128,129,130,131,132,133,134,135,136,137,138,139,140,141,142,143,144,145,146,147,148,149,150,151,152,153,154,155,156,157,158,159,160,161,162,163,164,165,166,167,168,169,170,171,172,173,174,175,176,177,178,179,180,181,182,183,184,185,186,187,188,189,190,191,192,193,194,195,196,197,198,199,200,201,202,203,204,205,206,207,208,209″]

LEGGI ANCHE

Bafta Awards 2014: il party di Grey Goose e Harvey Weinstein con Uma Thurman e Keira Knightley

Oscar 2014: il party 12 Years a Slave di Grey Goose con Angelina Jolie e Brad Pitt

Bafta Awards 2014: gli after party Grey Goose con Brad Pitt, Angelina Jolie e Bradley Cooper

Festival Cinema Venezia 2014: il cocktail party Grey Goose e la nuova Cherry Noir, le foto

Festival Cinema Venezia 2014: l’Apéritif À La Française di Grey Goose, il party con Pierfrancesco Favino, Adriano Giannini e David Gordon Green

all image for Blogo, credit photo by Caterina Di Iorgi

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 08-11-2014