[blogo-gallery id=”140560″ layout=”photostory”]

C’è tempo fino al 14 gennaio 2017 per la mostra dal titolo “I Nabis, Gauguin e la pittura italiana d’avanguardia”, allestita presso Palazzo Roverella a Rovigo.

Il percorso espositivo consiste in un centinaio di opere, molte conosciute, altre da scoprire; storie di artisti in fuga, da città, da legami, da loro stessi, in molti casi. Che trovano rifugio in riva al mare, quello potente della Manica o quello dolce e casalingo della Laguna veneziana. Quasi fossero alla ricerca del valore purificatore dell’acqua e degli elementi naturali.

La mostra documenta con ricchezza di materiali pittorici e grafici la nascita della pittura moderna e la sua straordinaria avventura tra la scuola di Pont-Aven e il movimento dei Nabis, attorno alla figura carismatica di Paul Gauguin prima della sua definitiva partenza per Tahiti e le isole Marchesi.Un percorso di colori e di emozioni; unitario eppure variegato, fitto di storie che sono diventate leggende, anticipatore di tendenze e di mode. Non solo nel campo dell’arte.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 03-01-2017