I papaveri sono un soggetto pittorico molto frequente nella storia dell’arte. Da Van Gogh a Klimt, questi fiori sono presenti in opere e dipinti di artisti ed epoche differenti.

“I papaveri” di Claude Monet sono tra quelli più conosciuti. L’opera  – un olio su tela – venne realizzata dal pittore impressionista francese nel 1873 e ritrae un campo di papaveri nella campagna di Argenteuil, nella regione dell’ Île-de-France, dove l’artista si era trasferito con la famiglia.

Oggi si trova conservato nel Musée d’Orsay di Parigi. L’opera rappresenta due soggetti, rispettivamente la moglie del pittore Camille e suo figlio Jean. I soggetti vengono raffigurati sia in primo piano che in secondo piano, seminascosti dall’erba e dai fiori rossi.

Appartenente al periodo impressionista, come si denota dall’uso del colore, la prospettiva, la tecnica en plein-air.  Il soggetto preferito di Monet è la trasformazione della realtà che avviene con il cambiare della luce e il passare del tempo. Soggetto che compare anche in quest’opera dove, attraverso la doppia rappresentazione dei personaggi, il pittore vuole rappresentare lo scorrere del tempo.

I colori predominanti sono il verde del campo e il rosso brillante, picchettato, dei papaveri, che rendono il paesaggio unico, ravvivando l’atmosfera di luce.

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ultimo aggiornamento: 10-06-2016