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I Twin AI stanno per arrivare: ecco come funzionano i gemelli digitali intelligenti
I Twin AI stanno per diventare realtà: vediamo quando arrivano e come funzionano i gemelli digitali intelligenti.
Tra qualche tempo potremmo scaricare le incombenze quotidiane più noiose a un nostro gemello digitale intelligente. No, non è un film di fantascienza, ma un progetto innovativo che dovrebbe diventare realtà già dal prossimo anno. Vediamo come funzionano i Twin AI.
Twin AI in arrivo: ecco come funzionano i cloni digitali
Il Twin AI, ossia i gemelli digitali intelligenti, potrebbero presto diventare realtà. Dobbiamo immaginarli come veri e propri cloni che, su richiesta, possono eseguire svariate azioni al nostro posto. Sono, infatti, una rappresentazione avanzata di un sistema fisico, un processo o una persona. Ciliegina sulla torta, sono in grado di apprendere in modo continuativo e migliorare le proprie prestazioni.
I primi Twin AI inizieranno a fare capolino già a partire dal 2025, ma occorrerà un po’ di tempo in più per renderli usufruibili a chiunque. In termini pratici, i gemelli digitali saranno capaci di fare ogni cosa che gli viene chiesta: dalla prenotazione di un tavolo a quella di un taxi o della revisione auto, passando per i pagamenti, il cambio gestore di energia/gas e il controllo dei compiti dei figli.
In sostanza, possiamo cedere loro le incombenze quotidiane più noiose o fastidiose. Il merito, neanche a dirlo, è dell’intelligenza artificiale, che ormai sta entrando in tutto e per tutto nelle nostre vite. Grazie ai Twin AI ognuno di noi potrà riappropriarsi del tempo che si perde per attività necessarie ma del tutto inutili al proprio benessere psico-fisico.
I Twin AI sono già tra noi: ecco dove
Un primo prototipo di Twin AI l’ha creato Lenovo, che lo ha mostrato nel corso dell’ultimo Tech World di Seattle. Si chiama AI Now ed è un agente personale intelligente che verrà integrato in tutti i computer dell’azienda, in modo da rendere più semplice possibile l’interazione tra l’utente e il pc.
Luca Rossi, Presidente Intelligent Devices Group in Lenovo, ha dichiarato a Vanity Fair: “I Personal Twin si stanno evolvendo in modo significativo. Saranno sempre più in grado di comprendere il contesto di riferimento per gestire, con il nostro consenso, tutti i pulsanti e le chiavi digitali che abbiamo a disposizione. Questi sistemi saranno presenti su tutti i dispositivi e ogni volta che verranno installati non dovranno imparare tutto di nuovo ma si ricorderanno perfettamente chi siamo e di cosa abbiamo bisogno, non solo rispondendo alle nostre domande ma anche agendo per conto nostro“.