La nascita di un new dandy. Un uomo che ama sedurre mescolando vanità e tradizione. Cambia pelle nei doppiopetto e trench in coccodrillo e struzzo. Ipnotizza con una palette intellettuale, dalle tinte luxury, con nuance-vedette come ostrica e fango. Gioca con una ricercatezza sfrontata. Maglie-nuvola rigate in mohair, completi da sartoria, tocchi biker invisibili, pellicce da rocker. E la collezione autunno – inverno 2011/2012 firmata Gucci, presentata a Milano Moda Uomo, diventa un racconto sfaccettato dove l’unica regola è la forte personalità.

Nel 2011 cade il nostro 90° anniversario“, spiega il Direttore Creativo Frida Giannini, “Ho compiuto un percorso nel mondo heritage di Gucci da più punti di vista. Ho recuperato elementi del Dna, riferimenti agli anni ’70 e soprattutto quello spirito intrigante di vestire iconic men“.

Il Tailoring è sinuoso con giacche dal taglio sartoriale, con impunture ton sur ton, spalle sottolineate da una lavorazione con inserimento di un rullino, revers importanti. Ravvivate da pochette rigate e cravatte dagli incroci geometrici. I pantaloni con pinces e cintura in tessuto si aprono sul fondo, appoggiandosi su stivaletti e mocassini con nappina. Casual chic per gli spezzati da portare con girocollo di cachemire, pull in angora e camicie cinzate dalla mano carta. Inserti di suede come nelle riding jacket e fodere trapuntate o ispirate a storiche coperte da cavallo. Winter jacket in maxi tweed e vintage style. Automatici di corno e cinghie di coccodrillo per sottolineare uno spirito forever deluxe.

Tessuti nobili come cachemire, velluto, gabardine, flanelle e check british infiammati da sorprese ribelli a base di pellami esotici forgiati in capospalla e pelliccia domata in outfit metropolitani. Castoro epilato effetto corduroy per il trench. Cavallino e lapin naturale a pelo lungo per caban da fuga dopo un concerto. Shearling per l’interno di un coat oversize. Fino alla mongolia intrecciata per un cappotto peso piuma.

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Una sinfonia notturna esaltata da accenti rockmantic. Smoking black, cravatta nera e camicie con plastron dai plissé obliqui, in tinte polverose da poeta maledetto. Revers a lancia e sciallati, anche con profili sottolineati da un contrasto materico. Cappotti tuxedo dall’aspetto dramatic. Fino a una maglia in astrakan tricottato, neo vanità da dandy.

Si apre una nuova Gucci experience. Un futuro da must-have per il debutto della Bamboo bag versione maschile, dal manico annerito, proposta in quella dimensione da viaggio che è il fil rouge di stagione. Storici modelli porta camicie e porta scarpe si tramutano in shopper e borse da weekend, con inserti di fibbie da chiudere a chiave. Le G.G. dorate, iniziali dello storico fondatore del marchio Guccio Gucci, suggeriscono un nuovo e esclusivo servizio di personalizzazione della borsa con le proprie iniziali, disponibile solo nelle boutique Gucci. Le pelli sono tutte lavate in capo per regalare un aspetto vissuto. Cinghiale e bufalo diventano morbidi come tessuti, spunta una fantasia pied de poule, arriva il nuovo web, sigillo cromatico proposto nella variante avio-caramello. La fantasia diamante si sdoppia, si declina anche per le lavorazioni di bracciali e chevalier. E in mano si porta la brief bag, che si piega come un giornale.

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ultimo aggiornamento: 20-01-2011