L’ex parlamentare e imprenditrice Irene Pivetti ha raccontato la sua nuova vita tra dormitorio, volontariato e le indagini che la riguardano.
Intervistata da Gente, nel numero in edicola da venerdì 11 novembre, Irene Pivetti ha raccontato quella che, a tutti gli effetti, è la sua nuova vita. L’ex parlamentare, dopo indagine per evasione fiscale che la riguarda, per la quale le hanno sequestrano 3,5 milioni di euro, si trova ora a passare le sue giornate tra dormitorio e volontariato alla mensa.
La nuova vita di Irene Pivetti
Riguardo alle vicende giudiziare, Irene Pivetti ha detto: “Sono una indagata, non sono neppure rinviata a giudizio. Però queste cose innescano dei processi mediatici devastanti, la banca ti impedisce di fare qualsiasi cosa. Diventa un inferno. All’improvviso frana tutto ciò che hai fatto nella tua vita. E di colpo sei un criminale”. E ancora: “Mi hanno azzerato la società, mi hanno distrutto tutto. E io avevo messo tutti i miei beni lì. Hanno avuto la buona idea di privarmi dei mezzi di sussistenza, ma fa niente”.
E su come sia la sua vita attuale: “Mi mantengo con i mille euro mensili che mi dà la cooperativa sociale per il lavoro che svolgo alla mensa. Ma non mi lamento. Non è questo il problema. C’è gente che non ha neppure quelli. La vita che sto facendo è molto gratificante. Abito nel dormitorio adiacente: è più comodo perché non ho l’auto. E poi non potrei permettermela”, le parole riportate anche da Virgilio e Repubblica.
Sulla fine delle indagini su suo conto: “Aspetto i tempi della giustizia. Mi hanno consigliato di ammettere qualcosa. Ma io non ammetto niente, perché non ho fatto niente. Ho tutto il tempo della mia vita, e anche dopo, perché si chiarisca come sono andate le cose”.
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