Ricordo che quando da piccina vidi per la prima volta Iridella mi innamorai della serie: quella piccola bambina che diventa una fata capace di regalare i colori al mondo che cavalca un cavallo bianco volante e parlante, chi non avrebbe adorato una serie simile? Ma bando alle ciance, parliamo un po’ dei giocattoli vintage di Iridella. Tutto nasce con la Mattel che nel 1985 decise di lanciare una linea di bambole chiamata Rainbow Brite Iridella: sempre nel medesimo anno ecco che arrivò una serie animata televisiva di soliti tredici episodi, targata DIC Enterprises, Hallmark Home Entertainment e Mattel e anche un film di animazione, Iridella e il ladro di stelle.
I giocattoli di Iridella… e non solo
Prima di tutto un po’ di trama di Iridella. Nel cielo, oltre l’arcobaleno di trova Rainbowland, il Paese dell’Arcobaleno, luogo fatato pieno di colori. Un giorno il Paese dell’Arcobaleno viene preso di mira dal Grande Buio il quale riesce quasi a conquistarlo e a trasformarlo in una terra arida e senza colori se non fosse stato per una bambina terrestre di nome Lucilla che venne inviata a Rainbowland con lo scopo di fermare il Grande Buio e di riportare i colori al loro posto. Lucilla divenne così la fata Iridella, colei che mantiene vividi i colori grazie alla polvere magica (ricavata da speciali cristalli scavati dai folletti colorati nelle miniere) e che rigenera l’arcobaleno con la sua cintura magica. Iridella viene aiutata in tutto ciò dal vanitoso cavallo parlante e volante Stella Bianca, da Folletto Bianco e dai Bambini dell’Arcobaleno, Red Rosso, LaLa Arancio, Canary Gialla, Patty Verde, Buddy Blu, Indachella, Violetta. In tutto ciò Iridella è costantemente ostacolata da Murky Cupo e Lurky Guffo, due individui che odiano i colori.
La Mattel all’epoca produsse tantissimi gadget inerenti Iridella. Ovviamente non mancavano bambole di ogni dimensione raffiguranti non solo Iridella, ma anche tutti i Bambini dell’Arcobaleno, il cane di Iridella, i Folletti colorati, i nemici e anche Stella Bianca (avrei fatto letteralmente carte false pur di avere il peluche di Stella Bianca). Per i più discreti, vennero prodotti anche i personaggi in plastica dura e in dimensioni ridotte. Iridella venne poi corredata di una macchina sempre di peluche (forse Stella Bianca era in sciopero), ma anche di orologi a tema, cancelleria (fra cui penne e quaderni), timbri (all’epoca i timbri piacevano molto, facevano furore anche quelli di Poochie), una palla di vetro con neve, pattini a tema Iridella, magliette e vestiti assortiti.
Foto | Pinterest – Rachel Lawlor
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