Risolto dal ministro dell’innovazione tecnologica Esposito il mistero della cifra spesa per italia.it, da un articolo di oggi di Repubblica:
“Ora si dovrà decidere come procedere”, ha spiegato Esposito. Dei 45 milioni di euro stanziati per il funzionamento del portale, ne sono stati spesi, in due anni e mezzo, circa 7 per la costruzione e la gestione.
e noi infami che gridavamo allo scandalo per decine di milioni spesi male! sono solo 7 capperi! anzi.. circa sette.. si dai.. più o meno sette.. ma non ci chiedete esattamente come ed esattamente quanto. Circa sette milioni di euro. Circa.
E continua Esposito aprendo le porte ad una rinascita del nostro portale preferito:
“Ci sono dunque tutte le risorse per riprendere il lavoro – ha proseguito Esposito – bisognerà decidere con quali attori, se indire un nuovo bando di gara o no e individuare il nuovo gestore”
ma si, facciamo un’altra bella gara di appalto e buttiamo nel cesso tutto il lavoro già fatto! mi sembra esattamente la cosa migliore da fare. In fondo che ci vuole a rifare tutto da zero?
Per fortuna che c’é sempre Don Chisciotte Codacons a pensarci:
Il Codacons ha annunciato la presentazione di un esposto alla Corte dei Conti. “Va aperta un’indagine per accertare come sono stati spesi nel dettaglio questi 7 milioni e quali vantaggi concreti il portale abbia portato al turismo italiano, verificando eventuali sprechi di denaro pubblico”.
eventuali.
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