Il car wrapping più stravagante non risparmia le auto sportive di Maranello: ecco una Ferrari 488 GTB in stile Spider-Man, film del 2002 diretto da Sam Raimi che si ispira ai fumetti dell’Uomo Ragno. Nel video possiamo ammirare il risultato finale e le varie fasi dell’applicazione della pellicola protettiva. Meglio che eviti di esprimere il mio giudizio su simili trattamenti. Preferisco conoscere il vostro parere, magari più morbido del mio.

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Tornando alle cose serie, la 488 GTB è una creatura rivoluzionaria, che apre una nuova era nella gamma delle V8 a motore posteriore centrale. Rispetto alla 458 Italia, da cui discende, si presenta in modo più aggressivo. La sublime eleganza del modello di partenza cede il passo al vigore muscolare, con lineamenti corsaioli e decisi. Il design è meno fluido e sensuale, ma più energico. Anche in questo caso, le scelte estetiche sono il frutto di esigenze funzionali, miscelate a quelle stilistiche. Forse nella 488 GTB hanno prevalso le prime sulle seconde.

L’esito degli sforzi è un modello di forte impatto scenico, che assolve egregiamente i compiti operativi. Basti dire che l’aerodinamica, con un’efficienza di 1.67, stabilisce il nuovo record per una Ferrari di serie. Rispetto alla progenitrice, il carico è aumentato del 50%, riducendo contemporaneamente la resistenza all’avanzamento. Ne deriva un contributo fondamentale alle prestazioni siderali dell’auto, che sposa il tema del movimento attivo di alcune appendici.

Il muso più aggressivo anticipa il tenore delle performance. Queste, pur essendo da pista, sono pienamente fruibili nella guida quotidiana, anche per chi non è un pilota: un altro miracolo firmato dagli uomini di Maranello, capaci di confezionare un prodotto dove i tempi di risposta, l’agilità, la ricerca del limite ed anche una semplice passeggiata garantiscono un feeling unico, con un divertimento di guida impareggiabile. Il know-how maturato nelle corse e nel programma XX ha aiutato nella difficile missione. Gran parte del merito va all’affinamento dei controlli elettronici e del sistema veicolo.

La 488 GTB è precisa e tagliente anche quando si sfruttano al massimo le sue eccezionali prestazioni. Il nuovo V8 turbo da 3.9 litri eroga la bellezza di 670 cavalli a 8000 giri al minuto, garantendo il classico suono Ferrari, nonostante la sovralimentazione. Un dato racconta la capacità di bruciare l’asfalto: per passare da 0 a 200 km/h ci vogliono appena 8.3 secondi. Accelerazioni del genere incollano al sedile. Il tempo di 1’23” sulla pista di Fiorano conferma le qualità dinamiche.

Il cambio utilizza il Variable Torque Management, che eroga la poderosa coppia in modo crescente e continuo. La specifica calibrazione dei rapporti rende la progressione a gas aperto estremamente coinvolgente per gli occupanti della vettura. Incredibile la reattività, con tempi di risposta ai comandi paragonabili a quelli di un’auto da gara. L’efficienza energetica è testimoniata dalle emissioni di CO2 particolarmente basse rispetto alla potenza. Giusto parlare di una quadratura del cerchio. Complimenti Ferrari!

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ultimo aggiornamento: 29-03-2017