Qual è il significato de La Malvagità di Colapesce? La canzone fa da colonna sonora al film Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza.

Colapesce è tornato dai fan con una canzone particolare, a tratti inquietante. Si intitola La Malvagità ed è la colonna sonora del film Iddu. Il bano propone una lettura senza fronzoli del male, visto come forza ormai insita nell’essere umano. Vediamo il significato e il testo dell’inedito.

La Malvagità di Colapesce, il significato della canzone

Uscita il 3 ottobre 2024, La Malvagità è la canzone che Colapesce ha scritto appositamente per il film Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Un brano dalla melodia lenta, che esplora il mondo del male. Lorenzo Urciullo – questo il nome vero del cantautore siciliano – ci racconta di un’umanità che non riesce a resistere al maligno, tanto che tira in ballo il diavolo, simbolo della cattiveria più estrema.

La malvagità ride, gioca e spara
A volte si pente se cade
Nel buio se ne sta
È un sasso
“.

Il male, ormai, fa parte dell’essere umano, tanto che non deve più nascondersi nell’oscurità. E’ libero di andarsene in giro anche di giorno, riposando quando cala il buio.

E quando canta a squarciagola vedi il diavolo
Un testamento senza eredità
Si prende pure il cielo
“.

La malvagità di cui parla Colapesce è indifferente a ogni sentimento, tranne che alla sofferenza, vista come fonte di estrema gioia. Addirittura, “si scalda col pianto“. Questa volta, il cantautore siciliano ha proposto una canzone un tantino inquietante, sia nel testo che nella melodia, lontana anni luce da Musica Leggerissima, presentata al Festival di Sanremo 2021 con il collega Dimartino.

Ecco il video de La Malvagità di Colapesce:

La Malvagità di Colapesce: il testo della canzone

La malvagità appartiene all’uomo
Si muove di giorno
La notte nel buio se ne sta…

Continua per il testo integrale

Riproduzione riservata © 2024 - PB

feed

ultimo aggiornamento: 10-10-2024