Sono “forme” quelle che sfilano a Milano Moda Uomo secondo il codice proposto da Gazzarrini, forme che ripercorreranno metaforicamente il viaggio avvenuto 200 anni prima della nascita di Cristo, quando nobili famiglie Sciite lasciarono le loro terre, per invadere l’Europa.
Una migrazione eroica, avvenuta con carri trainati da cavalli diretti verso le fredde terre della Siberia. Sui carri, donne, bambini, tesori, ricchezze, ogni forma d’arte, trovava il suo posto. I Principi nomadi, abbellivano i loro cavalli, intessevano di metalli preziosi i loro tessuti, miniaturizzavano i loro sogni, in un vortice infinito, in un gioco costante tra presente e futuro.
Una essenzialità primitiva, arcaica quasi epica pervaderà la passerella, i corpi fluidamente si sposteranno all’interno di uno spazio lineare, per spiegare il significato della collezione proposta per il prossimo Autunno/Inverno 2011-12: ri-partire dalla purezza delle forme per costruire una architettura di linee nuove, per dare senso al linguaggio del corpo attraverso la perfezione delle costruzioni sartoriali.
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