Il leit-motiv della collezione autunno-inverno 2011/2012 di Lardini ripropone il completo da uomo come must della prossima stagione, da indossare anche nelle occasioni meno formali per un’eleganza senza tempo. Partendo da una costruzione classica sartoriale, gli abiti vengono reinterpretati in chiave contemporanea con una vestibilità più asciutta, giacche decostruite a doppio petto o a due bottoni, pantaloni slim fit, ed una grande attenzione al dettaglio.
Ma il prossimo inverno sarà anche la stagione del ritorno del cappotto che diventa più informale, pur a doppiopetto, se sfoderato in tessuti doppi con stampe di micro fantasie (corda rotta, check, galles) o tinte unite a contrasto; mentre la linea classica si rinnova con revers più contenuti e bottoni in corno.
Si amplia di nuove proposte la collezione Why Not dove ogni capo viene trattato con interventi manuali – come l’applicazione a spruzzo del colore o la sfilatura della trama del tessuto – per diventare un pezzo unico mai uguale all’altro. Così le giacche e i cappotti, di taglio sartoriale, diventato assolutamente personali e assumono un aspetto vissuto speciale.
E sono i tessuti dell’inizio del XX secolo – dall’archivio di vecchi lanifici inglesi ed italiani – l’anima della nuova collezione che, riprodotti con processi moderni, acquistano leggerezza ed una mano più morbida, come le flanelle cardate unite o a fantasia che interpretano le nuove giacche arricchite da bottoni in ottone anticato.
Completano la collezione una linea di camicie a tinta unita, di maglie sottogiacca e di piccoli accessori. I colori della prossima stagione vanno dalle sfumature dei grigi, dei blue e dei brown, alternati da tonalità melange e naturali.
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