L’esperienza di condividere fasi della progettazione con i social network è una delle vie descritte in tempi non sospetti dall’economista Don Tapscott che con Anthony Williams che hanno scritto nel 2006 la pietra miliare dell’economia collaborativa, Wikinomics.

Da allora alcune delle migliori realizzazioni del loro pensiero sono proprio nel mondo del ludico e del giocattolo, veri e propri paradigmi del genere.

Lego Cuusoo ad esempio, realizza e commercializza decine di prodotti Lego progettati da utenti, RobotNation (acquisita da Cubify) permette alle persone di disegnare il proprio robot giocattolo e lo realizza in stampa tridimensionale recapitandolo poi a casa.

Mettere insieme il prodotto giusto e il metodo collaborativo, non è propriamente uno scherzo, ma alcuni riescono benissimo. E’ il caso di Squishable una azienda newyorkese che ha messo a frutto la produzione condivisa di peluche, uno dei più amati giocattoli al mondo che vanta milioni di estimatori, molti dei quali estremamente creativi.

Squishable dunque parte con una considerevole base di designer: 850 mila fan della loro pagina Facebook, che agisce come un gigantesco ufficio stile, ricerca e sviluppo che è contemporaneamente anche una enorma massa di clienti.

Questa compagnia composta da uno staff di 11 persone ha sin’ora realizzato più di 160 peluche venduti in più di 600 negozi in tutti gli Stati Uniti.

Alla fine del 2012 per rendere ancora più coerente tutto il processo di ideazione produzione e vendita, Squishable ha lanciato il progetto Open Squish (Squishable is a Democracy, recita il loro payoff) dove il pubblico è invitato a sceglere e votare quanto viene presentato su base bisettimanale.

Dopo la presentazione di progetto (gratuita per chi ha meno di 18 anni), i prodotti vincitori vengono inviati in Cina per la prototipazione. Se necessario i prototipi vengono successivamente revisionati e riproposti sulla pagina Facebook per condividere eventuali problemi di progettazione. Dopo l’approvazione di un prototipo, viene inviato alla produzione.

I fan hanno presentato circa 3.500 disegni da quando la società ha lanciato il Progetto Open squish.

“Siamo davvero convinti che i fan sono più intelligenti di noi,” ha detto Fraade-Blanar, fondatore di Squishable. “Sono loro le persone che hanno il potere in azienda perché sono quelle che mettono i soldi (come clienti), quindi si fa quello che vogliono”.

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ultimo aggiornamento: 04-07-2013