Porsche Italia ha portato in anteprima ad H2R Ecomondo, nei padiglioni espositivi della Fiera di Rimini, le sue auto con tecnologia plug-in, le cui batterie possono essere caricate anche senza l’ausilio del motore a combustione interna, utilizzando una fonte di energia elettrica esterna collegata attraverso sistemi a cavo o wireless.
La Cayenne S E-Hybrid ha affiancato la Panamera S-E Hybrid nell’area test drive. In mostra anche la 918 Spyder e la 919 Hybrid protagonista nelle gare dell’endurance mondiale.
Il primo modello menzionato si caratterizza per il fatto di essere la prima ibrida plug-in nel settore dei SUV Premium ed è quindi anche una vera novità anche fuori dalla gamma Porsche.
Al momento la casa tedesca è l’unico costruttore al mondo che offre tre modelli ibridi plug-in nel catalogo commerciale. Essi uniscono la guida completamente elettrica anche per tratti piuttosto lunghi con i vantaggi dei motori più moderni e a basso consumo, senza problemi di autonomia.
La più prestazionale delle tre è ovviamente la 918 Spyder, che è anche l’auto più costosa del listino attuale della casa di Stoccarda.
Una parte del piacere di guida di tutti e tre i modelli plug-in risiede nell’interazione intelligente dei due tipi di propulsione, con integrazione dei vantaggi. Ad accomunare queste vetture provvede una regolazione della trazione sulle ruote posteriori in stile sportivo.
Mentre la Panamera S E-Hybrid esprime la propria potenza completamente sull’asse posteriore nel modo classico di una Gran Turismo, le altre due auto sono dotate di trazione integrale.
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