Le borse Louis Vuitton sono veri e propri oggetti dei desideri femminili, e diciamolo, anche in questo caso la prima volta, non si scorda mai. Il profumo, la confezione griffata elegante e preziosa, e poi lei: la borsa. Insomma le borse Louis Vuitton sono venerate dalle donne di tutto il mondo, in poche possono averle (originali), e in pochissime sanno che in realtà gli ingredienti base di queste piccole grandi opere d’arte sono Made in Italy.

Insomma un altro dei nostri orgogli nazionali, tutto da raccontare, da non dimenticare mai, e da valorizzare sempre, è proprio la più minuziosa e prolifica produzione artigianale, quella antica e di qualità egregia. Apprezzate e ammirate in ogni angolo del pianeta, le borse Louis Vuitton possiedono nella loro essenza un forte legame con l’eccellenza Made in Italy, perché il canvas, materiale con cui molte it-bags sono plasmate, non è francese; ma giunge dal distretto produttivo dell’Emilia Romagna. E nello specifico da un piccolo paese dei mille vanti: Cotignola.

Insomma ci piace molto poter raccontare questi successi ancora orgogliosamente italiani. Il canvas delle borse di lusso più chic del pianeta, must have assoluto di glamour, indicatore se volete anche di status symbol e di sicuro dichiarazione di stile, è prodotto nella bassa Ravennate, dove si trovano gli stabilimenti produttivi della Vulcaflex. Canvas originale, inimitabile, quello che senza ombra di dubbio dona l’alone in più di esclusività alle borse cult di Vuitton.

Vulcaflex è un’azienda familiare che sin dal lontano 1947 produce pelli sintetiche di massima qualità. Oggi questa azienda romagnola vanta un team di 400 dipendenti e un fatturato in continua salita. Una parentesi di successo, che deve incoraggiare tante piccole media aziende dell’eccellenza del Made in Italy che in questo momento storico si trovano spesso e volentieri in difficoltà economiche.

La svolta l’abbiamo data tra il 2007 e il 2008 quando per la prima volta il nostro fatturato è stato in calo. A quel punto abbiamo deciso di concentrarci completamente sui mercati esteri e abbandonare quello italiano. Non abbiamo delocalizzato, la nostra produzione era è e resta a Cotignola, ma abbiamo avviato un processo di internazionalizzazione che, costatoci grandi sforzi, oggi ci permette di guardare al futuro in maniera positiva.

spiega Roberto Bozzi, presidente di Vulcaflex, e nipote del fondatore, Attilio. L’azienda di Cotignola della famiglia Bozzi ha acquisito un cliente a cinque stelle come la storica e leggendaria maison Louis Vuitton -una tra le case di moda assolutamente più amate nel mondo- nel 2009, ma non solo, Vulcaflex è fornitore di elezione di pelli sintetiche per un altro colosso come la General Motors. E nel 2013, l’azienda familiare ha assunto ben 40 persone. E adesso che lo sapete, non esitate a raccontarlo: le borse Louis Vuitton originali sono Made in Italy, squisitamente, orgogliosamente, Made in Italy.

Via | Ilsole24ore

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ultimo aggiornamento: 29-11-2013