Intervista sentita per Lino Banfi che ha ricordato la moglie scomparsa ormai da tre mesi tra emozioni, commozione e un pizzico di ironia.
Sono passati ormai quasi tre mesi dalla morte di Lucia Zagaria, moglie di Lino Banfi ma il noto attore ancora non si dà pace. E non potrebbe essere altrimenti dopo una vita intera passata con la sua dolce metà. Intervistato da Repubblica, l’uomo ha raccontato come sta e tra l’amarezza del momento e i ricordi del passato non ha mancato di fare qualche passaggio anche un po’ ironico.
Lino Banfi ricorda la moglie Lucia
Nei primissimi passaggi dell’intervista, Banfi ha parlato subito della compianta moglie: “Non c’è niente da fare. Non riesco a sognarla. Vado a letto e penso: vedrai che stanotte Lucia mi viene a trovare. È morta ormai da quasi tre mesi e… niente. Mi addormento, ma lei non arriva. Forse lassù si starà ancora organizzando. Vede? Nello studio c’è anche la sua sagoma (un cartonato a grandezza naturale, ndr). Ho scritto pure una poesia in rima baciata, una sorta di preghiera”.
Se da una parte c’è la grande amarezza per questa sensazione di incompletezza della notte (ma immaginiamo anche di giorno) dall’altra il noto attore offre anche spunti più ironici e dolci.
In particolare facendo riferimento ad alcuni episodi sul suo passato. L’uomo, infatti, ha visto la sua carriera svilupparsi al fianco di attrici come Edwige Fenech e Nadia Cassini, icone intramontabili di femminilità ed erotismo con il quale il personaggio di Banfi è nato.
Proprio su questo, l’attore ha svelato una conversazione con la compianta moglie che, a quanto pare, non era gelosa: “Era già malata di Alzheimer e mentre guardavamo un mio vecchio film si è girata e mi ha detto: ‘Però ti sei divertito, eh?’. E io ho negato. ‘Però minne (seni ndr) e fondo schiena ne hai toccati'”.
Ma in realtà Banfi non ha mai approfittato delle situazioni in quanto troppo innamorato di sua moglie. E la conferma arriva da una rivelazione: “Una volta Edwige (Fenech ndr) mi disse ‘Basta con questo posso'”.
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