Vi presentiamo una selezione delle più belle frasi di Loretta Goggi, l’amatissima cantante, attrice e conduttrice.

Loretta Goggi è una celebre attrice, cantante, conduttrice, ballerina e imitatrice italiana. Artista a tutto tondo, Goggi ha attraversato decenni di storia dello spettacolo italiano lasciando un’impronta indelebile nella memoria collettiva. Di seguito vi presentiamo una selezione delle sue frasi più belle e significative.

Le frasi più belle di Loretta Goggi

Nata a Roma il 29 settembre 1950, Loretta Goggi si avvicina al mondo dello spettacolo già in tenera età, grazie anche all’influenza di una famiglia appassionata d’arte. La sua carriera ha inizio nel 1958, quando a soli otto anni prende parte all’incisione dell’audiolibro “Lourdes 1858 – Le apparizioni della Madonna con Bernardette”. Da qui inizia un percorso che la porterà a diventare una delle figure più riconosciute e amate dello spettacolo italiano. Ecco una selezione delle sue frasi più significative:

  • Potermi esprimere mi fa sentire un’artista.
  • La canzone Maledetta Primavera fu un successo mondiale. La casa discografica disse che era nata la nuova Mina, che dovevo solo cantare e abbandonare tutto il resto. Ma perché? Io detesto le etichette, le esclusive, sono curiosa. Cinque anni dopo condussi Sanremo, prima donna sola, inoltre rifiutai di farlo la seconda volta.
  • La televisione non ha più spazi e mezzi. Non ha più nemmeno il pubblico. Quel pubblico che il teatro ha continuato a coltivare.
  • Mi sono ritirata tre volte, quando sentivo che mi mancava qualcosa: nel 1973 per recuperare la vita di una ragazza normale; nel 1981 per non sottrarre tempo prezioso a Gianni (Brezza, il marito); nel 1991 perché avevo capito che la televisione era cambiata, con i giochi, i fagioli… Non c’era più spazio per una come me. Mi sono data al teatro.
  • Sto scrivendo un libro sui miei 70 anni pieno di mirabilia, ovvero con oggetti raccolti dai miei fan. Ma quello che vorrei fare davvero è scrivere una sceneggiatura, per questo penso di iscrivermi a un corso di scrittura. Le idee ce l’ho già: parlare di donne della mia età e del tempo che stiamo vivendo.
  • Spingo sulla recitazione perché posso interpretare tante donne diverse e tirare fuori parti di me che sono rimaste nascoste in tutti questi anni di lavoro. Adesso sto girando con Bianca Guaccero, Violante Placido e Marco Bocci un progetto molto bello di Cinzia Th Torrini: il titolo provvisorio è Il medico dalla mala.
  • L’imitazione è un omaggio.
  • Non cresci quando non hai critiche. Bisogna affrontare e scavare i propri difetti, portarli alla luce e poi affrontarli.
  • Sono stata circondata da grandissimi. Da loro ho cercato di rubare, cogliere, sentire.
  • Non voglio essere glorificata per il passato, voglio essere al presente quello che sono e rappresento. In questo momento la cosa cui tengo di più è recitare in film e fiction. Credo che il giovanilismo imposto dal varietà non si confaccia alla mia personalità.
  • Ero un bersaglio mobile. Ho fatto una scelta non scientemente, mi piaceva fare queste cose e ho deciso questa strada che mi ha premiato veramente tanto: ho presentato Sanremo, ho cantato a Sanremo, ho presentato i quiz. Posso ritenermi soddisfatta.
  • Le cose che non so fare sarebbero anche tante. Per esempio ballare: è una cosa che faccio con eleganza ma non ho iniziato a 8 anni con le maestre russe. Dovevo fare Canzonissima al posto di Raffaella Carrà, ma Barrie Chase, la prima ballerina, diede buca.
Loretta Goggi

Frasi di Loretta Goggi

Con una carriera variegata e ricca, Loretta Goggi ha dimostrato una straordinaria capacità di adattarsi e brillare in ogni forma d’arte. La sua vocazione musicale si è manifestata con hit indimenticabili come “Maledetta primavera“, brano che nel 2018 ha ricevuto il disco d’oro d’annata per aver venduto oltre due milioni e trecentomila copie. Nella sua lunga carriera Goggi ha conquistato cinque dischi d’oro, cinque di platino e quattro Telegatti. Ecco un’altra selezione delle sue frasi più belle:

  • Sono in eterno movimento, anche interiormente: mi cerco, mi scruto, mi amo, mi amo meno, mi scopro. Il pubblico ha faticato a starmi dietro, non sempre ha capito le mie scelte.
  • Ho capito che condurre è come andare in bicicletta: non ti scordi mai come si fa. Ho fatto tutta la puntata con le lenti a contatto e quando sono entrata in camerino, volevo scaricare l’adrenalina con un bel pianto: peccato che una lente sia uscita e l’altra no e alla fine le lacrime le ho trattenute.
  • Non riesco quasi mai a fra parlare di me i settimanali rosa: so cucinare, sono puntuale, fedele, amante degli animali. E ho il vizio di mangiarmi le pellicine. Così, purtroppo, non si diventa divi.
  • Io rido perché sono un cuor contento. Rido quando mi alzo e quando vado a dormire. E’ un difetto? Forse. Cerco di correggerli i difetti, a volte ci riesco a volte, no.
  • Alighiero Noschese è stato il vero grande amico nel mondo dello spettacolo. Mi lasciò dividere il palcoscenico al 50 per cento. Allora le imitazioni non erano gradite e ricordo che lui spediva lettere, prima di cimentarsi in personaggi politici anche internazionali. Le prendevano come un’offesa. Invece l’imitazione è un omaggio.
  • Dopo la perdita di Gianni (Brezza), ero come annichilita. Non avevo voglia di niente, non mangiavo, non mi muovevo, ma ho capito che dovevo accettare il dolore senza combatterlo. È stata mia sorella Daniela a scuotermi, prima coinvolgendomi in piccole cose e poi con un viaggio in Argentina da mia nipote. Gianni oggi sarebbe contento di rivedermi al cinema e in teatro. Io credo che esiste un aldilà, che lui c’è e ringrazio il Signore per avermi fatto superare tante prove di forza.
  • Per caso Pippo Baudo, in camerino, mi sentì fare l’imitazione di Patty Pravo e disse: ?Non t’interessa il varietà?
  • Non si può dire se manca quello che mai si è provato.

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ultimo aggiornamento: 29-09-2024