Dal 1994, ad ogni stagione, Maison Martin Margiela mette in luce un tema trasversale all’interno delle sue linee uomo e donna: ‘Replica‘, che ormai consta di oltre trenta articoli tra abbigliamento, accessori e scarpe.
‘Replica’ deriva dall’idea di atemporalità. Ogni pezzo viene ricreato con l’idea di renderlo importante oggi come sarà domani. Questo studio riflette la creatività perpetua insita nel processo di progettazione dei capi e degli accessori della Maison Martin Margiela. Più in generale, esemplifica il senso dell’espressione artistica della Maison.
Ispirata alla collezione di accessori e abbigliamento, la collezione di profumi ‘Replica’ è stata lanciata nel 2012. Ciascuno dei sei profumi – cinque femminili, uno maschile – evoca immediatamente immagini, impressioni ed emozioni che rimandano all’inconscio collettivo, così come alla nostra storia personale.
Nel 2013 Maison Martin Margiela ha lanciato #smellslikememories, la prima galleria fotografica di ricordi olfattivi. #smellslikememories rappresenta un work in progress collettivo, creato da quanti condividono le immagini personali ispirate ai temi della collezione di fragranze ‘Replica’. Questa galleria è disponibile online su replicafragrances.tumblr.com. La collezione ‘Replica’ si arricchisce di due nuove creazioni, una maschile e una femminile, per continuare a nutrire questa memoria olfattiva collettiva.
Un’insegna seminascosta, lo scivolare del pennello da barba che distribuisce la schiuma, lo sfregamento a secco del rasoio sulla coramella di cuoio, il fruscio morbido di un asciugamano bianco: ‘At the Barber’s‘ evoca un rituale maschile d’altri tempi.
“Mi sono ispirata al ricordo di mio padre che si preparava al mattino. Le note aromatiche della lavanda mescolate all’odore della schiuma da barba nel dolce tepore della stanza da bagno. Ho utilizzato la lavanda per la sua freschezza pulita e aromatica, trasformandone il profumo con le note mandorlate della fava tonka. Un’armonia di confortanti muschi bianchi ha dato vita al profumo maschile per eccellenza, a cui sono particolarmente affezionata per le mie origini anglosassoni”. Louise Turner, creatrice di profumi da Givaudan, si è immersa nell’atmosfera fresca e pulita di un negozio di barbiere. Ispirata al savoir-faire dei barbieri, questa fragranza rappresenta una coreografia di gesti attentamente
orchestrata.
La stimolante ondata iniziale di basilico e lavanda è riscaldata dalle note delicate della fave tonka e del muschio bianco. ‘At the Barber’s’ è un’interpretazione straordinaria e unica della felce, che lascia un profumo penetrante di cuoio e legno nella sua scia.
La città brulica, rumorosa e frenetica. Al centro di questo caos infernale si trova un’oasi silenziosa. La seta leggera di una camicia, i tatami, un velo di vapore, il tintinnio di un servizio da tè giapponese. ‘Tea Escape‘ riecheggia una tradizione giapponese secolare. Durante un viaggio in Giappone, Fabrice Pellegrin, creatore di profumi da Firmenich, ha partecipato a una cerimonia del tè tradizionale.
“Il profumo forte e inebriante del tè verde mi ha ispirato a creare un’armonia intorno a queste note. L’idea era quella di mescolare le note del tè verde con un profumo gourmet, rassicurante e confortevole. La spezia di questa fragranza, miscelata al bergamotto e ai grani di pepe rosa, ha svelato una creazione delicatamente energizzante. Ho scelto di aggiungere il fiore di osmanto e l’assoluta di gelsomino per ottenere una raffinata esplosione floreale. Per me, era importante mescolare l’astringenza del tè verde alle note gourmet del riso soffiato e del latte. ‘Tea Escape’ è un profumo di contrasti; bilancia la dualità tra le note frizzanti e inebrianti del tè verde e quelle avvolgenti del riso soffiato“. Esibendo sia le sfaccettature fresche che quelle gourmand, Tea Escape propone un approccio decisamente moderno a questo antico ingrediente.
Pelle liscia come la seta, lenzuola di lino sgualcite e il profumo rassicurante del bucato appena fatto. “In principio, c’era un colore: il bianco – luminoso, virginale, immacolato. Quella era la mia sfida: come trasmettere le sensazioni di un colore in un profumo.” La designer di fragranze Louise Turner, di Givaudan, ha sperimentato questa travolgente bianchezza nel suo hotel di Firenze, con vista sui Giardini di Boboli. Voleva tradurre la consistenza di questo colore puro e il telo di luce intensa che velava la sua pelle, per dare un senso di luminosa freschezza e un bianco abbraccio floreale, per generare un’idea di benessere e serenità.
Con ‘Lazy Sunday Morning’ il tempo si ferma, lasciando solo i ricordi e le sensazioni. Una fragranza floreale intensa e avvolgente, con note di mughetto e patchouli nella sua forma più pura, fuse insieme in un abisso abbagliante. Un festival di muschio bianco e cremoso, alleggerito da una nota di aldeide che aumenta la sensazione di bucato lavato di fresco, asciugato sotto un sole cocente.
La poesia dei giardini inglesi, dove i viandanti si perdono nelle fresche radure verdi, o emergono dal caos organizzato delle siepi potate, per ritrovarsi improvvisamente circondati da note fiorite. “Stavo camminando in un giardino dell’Oxfordshire – dice Carlos Benaim, maestro profumiere di IFF – e sono rimasto abbagliato da questa visione di natura ideale. Le acque calme del lago, i prati bucolici, i boschetti e l’aura fantastica di rose e gelsomini … Tutti i miei sensi erano catturati da questo paesaggio idilliaco.”
‘Promenade in the Gardens’ è un profumo floreale costruito intorno all’intensa femminilità della rosa di Turchia, e al cuore elegante e boisé del patchouli legato al legno di sandalo e al vetiver. Un volume sorprendente che, partendo da un verde croccante che si può quasi assaporare, con un magistrale volo floreale della fantasia ci porta nel cuore di un giardino inglese.
L’ambiente è un jazz club di Brooklyn, frequentato da generazioni. Un’antologia di note classiche e toni ramati, tra poltrone dove si sprofonda e una manciata di sgabelli da bar. L’illuminazione soffusa si riflette su un pianoforte sporcato da cocktail traboccanti, che veicolano note infuse
di liquore.
“Che aspetto incredibile hanno questi jazz club di New York! Crogiuoli di profumi maschili, eccitanti come l’aroma dei sigari, del cuoio, del whisky e del rum … Per illustrare quest’ambiente ho usato un cocktail di rum, vetiver, foglie di tabacco e un baccello di vaniglia” dice Aliénor Massenet, designer di profumi per IFF, che ha creato la prima fragranza maschile di ‘Replica’.
‘Jazz Club’ è boisé, orientale, dolce e inebriante. Una partitura ricca, che esordisce con un fresco vibrato, un trio di pepe rosa, agrumi e neroli. Le sue note di rum si accordano con l’arancio e l’arancio amaro, arricchito di salvia. Una nota balsamica, lo styrax, si aggiunge sul fondo alla vaniglia, alla fava tonka, al vetiver e alle foglie di tabacco, per dare all’insieme un’intonazione di cuoio e di liquore.
Maison Martin Margiela profumo Replica: la memoria olfattiva, le nuove fragranze At the Barber’s e Tea Escape
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