Intervista molto intima di Marco Columbro che ha parlato di tantissimi argomenti legati alla sua carriera ma anche alla vita privata.

Marco Columbro si racconta a 360° e lo fa al Corriere della Sera spaziando dai ricordi in tv alle cene con Silvio Berlusconi, fino ad arrivare alla paura a seguito di un aneurisma e all’attualità con la serenità ritrovata anche grazie alla sua compagna Marzia con cui sta da ormai 13 anni.

Le parole di Marco Columbro

Marco Columbro
Marco Columbro

Si parte dai tempi d’oro ed in particolare dal successo di Marco Columbro con ‘Tra moglie e marito’: “Anche se il format era spagnolo, penso di avergli dato un registro preciso: lo conducevo in modo delicato, come una sorta di psicologo”, ha raccontato l’uomo.

“Io definito scapolo d’oro e se ci sono stati momenti imbarazzanti? Con il tempo le donne erano diventate più loquaci. Una signora abruzzese raccontò che in spiaggia ‘tirava fuori le ciocie’: non ci fu verso di farle dire ‘topless’. Un’altra, che faceva l’amore con il marito sulla lavatrice con la centrifuga”. “Ammiratrici? Una telefonava alla mia segretaria due volte al giorno. Diceva che doveva parlarmi perché mi amava”.

Sugli inizi a Mediaset e l’incontro con Silvio Berlusconi, Columbro ha ricordato: “Il pupazzo ‘Five’? Avevo già dato la voce a sei pupazzi in polietilene realizzati da Kitty Perria ed Enrico Valenti, del Gruppo 80. Un giorno, loro due mi chiamarono per proporre questo “Five” a Telemilano. Risposi un no secco, io aspettavo la chiamata di Strehler!”.

Ma poi: “Andai con Kitty ed Enrico a fare il provino, svogliatissimo. Berlusconi, che fino a quel momento stava facendo la regia ad Augusto Martelli, si avvicinò e mi diede una serie di indicazioni su cosa cambiare. Io replicai che ero un attore di teatro, con una certa strafottenza. Lui insistette: voleva un personaggio simpatico, donnaiolo, petulante, guerrafondaio e perdente. ‘Vado a casa e lo preparo’, risposi. E lui: ‘No no, venga. Lei è un attore di teatro, lo improvviserà’. Stavo tremando, ma quando Martelli cominciò a suonare, io iniziai a prendendolo in giro: ‘Martellazzi mani da carciofo!’ e così via. Berlusconi rise come un pazzo: ‘È quello che volevo!'”.

Ancora un aneddoto su Berlusconi, le cene e una famosa dieta: “Una sera sì e tre no mi invitava ad Arcore e mi chiedeva di portare la cassetta con il registrato di Five […]. Se io lo misi a dieta? Io avevo fatto un digiuno di 10 giorni a Udine, con la mia maestra spirituale. Potevamo bere solo brodi e succhi vegetali, facendo bollire frutta o verdure. La sera, invece, prendevamo sali minerali: serve per purificare il corpo umano, tutto si rallenta, sei in uno stato meditativo continuo”.

E quindi: “Mi rivide dopo che lo avevo fatto, magro come un chiodo. Lui aveva la pancia gonfia per via di tutte le cene per Publitalia. La faccio breve: mi diede retta e perse 11 chili. Un settimanale titolò che gli avevo fatto fare la fame”.

L’aneurisma

Un passaggio delicato riguarda la sua salute: “Se si dice ‘Ugo’? Io rispondo aneurisma. Ugo era una sit-com. All’inizio dovevo esserne il direttore artistico, scegliere gli attori e avere il pubblico. Mantennero gli impegni solo sulla direzione. E mi fecero rimettere mano con i miei autori solo a 10 delle venti puntate previste. Furono mesi di arrabbiature, la pressione mi salì alle stelle. Cominciai a soffrire di mal di testa fortissimi, ma pensavo alla sinusite. In quello stato andai a trovare mio padre ricoverato a Viareggio, senza sapere di avere già un’emorragia cerebrale. Tre giorni dopo a Biella per una conferenza di geometria sacra mi sentii male: feci in tempo sdraiarmi sul letto e mi risvegliai il 24 dicembre”.

Dopo aver ricordato con piacere i gesti dei fan, si è passati all’attualità: “Al mio fianco c’è Marzia? Stiamo insieme da 13 anni: è in gamba, solare, mite. Ha fatto l’attrice, ha vissuto all’estero, tra poco prenderà in gestione la mia Locanda Vesuna, in Toscana. Vuole trasformarla in un polo artistico”.

Lavorativamente, poi: “Conduco un programma su Business24 dedicato all’imprenditoria green e alle eccellenze: si chiama Leader. E a fine anno uscirà per Macro edizioni il libro che racconta i miei 40 anni di ricerca spirituale”.

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ultimo aggiornamento: 04-02-2023