Lifestyle
Marziani dei Negramaro, il significato: ‘C’è chi non sente più le piccole cose’
Qual è il significato di Marziani dei Negramaro? La canzone invita a smettere di fingere per riappropriarsi della propria natura.
I Negramaro sono tornati a far scatenare i fan con una canzone che tutti dovremmo leggere come un appello. Si intitola Marziani e invita a riappropriarsi della propria natura, partendo proprio dalle “mani”. Vediamo il significato e il testo del brano.
Marziani dei Negramaro: il significato della canzone
Uscita venerdì 8 novembre 2024, Marziani dei Negramaro è contenuta all’interno dell’album Free Love. Scritta dal frontman Giuliano Sangiorgi, la canzone mette al centro della scena l’uomo di oggi, paragonato a un alieno per il modo con cui si sta allontanando dalla propria natura, dalla socialità e dal bene che tutti dovremmo tornare a cogliere.
“Non hai capito che qui trema il coeur
Teniamo a mente le più piccole cose
Se ci tocca qualcuno è finita la pace“.
Il mondo che stiamo vivendo ci sta obbligando a essere sospettosi nei confronti dell’altro, motivo per cui nascono discriminazioni, privazioni di libertà e tutte le brutture a cui stiamo assistendo. L’egoismo ha preso il sopravvento, tanto che “c’è chi non sente le più piccole cose, poi gli toccano il culo, è finita la pace“.
“Senza più fingere, noi saremo felici con niente
Basterà stringere mani che sono mani, sempre”.
Marziani dei Negramaro manda un messaggio, che forse dovremmo leggere come un appello: muoviamo le mani per fare del bene, per restare umani. Giuliano Sangiorgi ha spiegato così il significato della canzone: “L’umanità sopra ogni cosa, alieni siamo noi, mentre ci allontaniamo dalla nostra natura, quella di stringersi gli uni agli altri, come mani che sanno fare solo questo nella migliore delle loro funzioni, aiutarsi e ‘co-m-prendersi’“.
Ecco il video di Marziani dei Negramaro:
Marziani dei Negramaro: il testo della canzone
Muovo le mani, le mani
Come aeroplani lontani
Sono tsunami e rimani…
Continua per il testo integrale