Matrimoni in zona gialla: quali sono le regole da seguire? Cosa prevedono le nuove restrizioni? E in quanti ci si può sedere al tavolo durante il ricevimento? Con l’ingresso della Sicilia in zona gialla e con tante Regioni che rischiano di “cambiare colore” per arginare la nuova ondata di contagi registrata nelle ultime settimane in Italia, molte coppie di futuri sposi non possono fare a meno di chiedersi che ne sarà delle loro nozze.

È possibile celebrare i matrimoni in zona gialla? E quando servirà il Green Pass? Quanti invitati possono partecipare alla cerimonia? Le domande sono molte, e proprio per questo motivo noi vogliamo fare un po’ di chiarezza, per permetterti di organizzare le tue nozze senza alcun rischio e in completa sicurezza.

Matrimoni e mascherine: cosa cambia in zona gialla?

Sul sito del Governo si legge che nella zona gialla, così come su tutto il territorio nazionale, è necessario avere sempre con sé la mascherina per proteggere le vie respiratorie.

In particolar modo, nelle Regioni in zona gialla (per adesso solo la Sicilia) questi dispositivi dovranno essere indossati in tutti gli ambienti al chiuso diversi dalla propria abitazione, ed anche nei luoghi all’aperto.

Quante persone al matrimonio in zona gialla?

Nelle Regioni che si trovano in zona gialla non vi è al momento un limite massimo di invitati, tuttavia è importante porre la giusta attenzione agli spazi, facendo in modo che siano sempre consentite le distanze di sicurezza necessarie per ridurre il rischio di contagio.

Per quanto riguarda i posti a sedere al ristorante, le regole cambiano rispetto alla zona bianca.

Nella zona gialla infatti, allo stesso tavolo non potranno sedere più di 4 persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare. Ciò vale sia nelle aree esterne che all’interno dei locali. Durante l’organizzazione del ricevimento, i futuri sposi dovranno quindi tenere in considerazione il limite massimo di 4 persone allo stesso tavolo.

Come funzionano i matrimoni in zona gialla?

In generale, come in zona bianca, anche nella zona gialla si sottolinea l’importanza di prestare attenzione alla distanza di sicurezza. È dunque necessario che durante l’organizzazione si tenga conto dell’ampiezza degli spazi in modo da evitare assembramenti. Qualora non fosse possibile mantenere la distanza di sicurezza dalle altre persone, sarà necessario indossare un dispositivo di protezione (una mascherina chirurgica o Ffp2).

Inoltre, il personale dovrà misurare la temperatura di ciascun invitato. Se dovesse superare i 37,5°, purtroppo l’ospite non potrà accedere ai festeggiamenti.

Per quanto riguarda i buffet, questi saranno consentiti, ma a servire il cibo potrà essere solamente il personale e lo staff addetto a questo compito. In tal modo si eviterà che molte persone tocchino i cibi con le mani o che gli ospiti si avvicinino ai tavoli trascurando la distanza di sicurezza.

Green Pass nei matrimoni: come funziona?

Un piccolo spazio a parte va senza dubbio dedicato al Green Pass da presentare ai matrimoni e a tutti gli altri eventi in cui è prevista la certificazione.

Per partecipare a un matrimonio dovrai infatti presentare la certificazione verde (o Green pass). Ciò non rappresenta in realtà un vero cambiamento, dal momento che questa regola è valida anche nelle Regioni d’Italia in zona bianca.

La certificazione – ricordiamolo – attesta l’avvenuta vaccinazione anti Covid, la guarigione dal Covid-19 o un tampone negativo eseguito al massimo 48 ore prima dell’evento.

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ultimo aggiornamento: 31-08-2021