Intervista al noto presentatore, comico e imitatore Max Giusti che ha parlato di lavoro ma anche di vita privata.
Intervista a Il Messaggero per Max Giusti, noto presentatore tv ma anche comico, attore e imitatore. Diversi gli argomenti affrontati che riguardano soprattutto il lavoro, con il teatro e lo spettacolo de ‘Il Marchese del Grillo’ al Sistina di Roma fino al 28 maggil, ma anche la vita privata come la sua precedente storia con Selvaggia Lucarelli durata 7 anni.
Max Giusti: il lavoro, le imitazioni e Selvaggia Lucarelli
Dal punto di vista lavorativo Giusti ha spiegato di aver maturato una esperienza tale che gli ha permesso di essere più sicuro anche nel portare un’opera come Il Marchese del Grillo di Sordi a teatro. Ma anche di essere impegnato ufficiosamente con Endemol “alla puntata pilota di un mio show che potrebbe andare su Rai2”.
Trai progetti futuri, invece: “Chi vorrei imitare? Fedez, uno che vive davanti al telefonino”.
“Se ho un progetto tutto mio o se voglio farlo? Ho scritto il soggetto per un film su Matteo Boe, il bandito sardo dei sequestri e della fuga – unico ad esserci riuscito – dal carcere di massima sicurezza dell’Asinara. Vicenda davvero incredibile”.
Infine una piccola chicca: “Se è vero che mi vengono tic quando sono sotto stress? Sì, sbuffo con la bocca, spernacchio. È un po’ assurdo, ma è così”.
Vita privata
Come detto, nel corso dell’intervista non è mancato un passaggio sulla vita privata e sulla relazione, ormai finita da tempo, con Selvaggia Lucarelli con cui è stato fidanzato per 7 anni.
“Se la riconosco alla tv? Sì, certo. È sempre lei. Di persona non la vedo da tempo, posso non condividere quello che fa, ma la stimo e la rispetto”.
Sui motivi della rottura: “Se ci siamo lasciati male? No. Abbiamo capito che era finita e abbiamo chiuso”.
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