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Per assaporare un prodotto al meglio, non c’è niente da fare, bisogna conoscere le sue radici. Dove nasce, chi lo crea e con quanta passione. Il Mirto Zedda Piras parla chiaramente sardo, del mare, del vento, dei monti. Parla di cene in compagnia e di gesti consolidati, tramandati da secoli.

100% naturale, Zedda Piras viene prodotto ad Alghero, tra il parco naturale di Porto Conte, la necropoli di Anghelu Rujo e il complesso nuragico di Palmavera, con il mirto sardo raccolto a mano a fine novembre, quando è pronto e maturo. Il famoso arbusto, infatti, cresce spontaneamente nelle zone interne dell’isola e lungo le coste assolate e ventilate. Vento che porta il tipico profumo selvaggio della Sardegna.

Con 160 anni di storia alle spalle Zedda Piras unisce le tradizioni alle tecnologie all’avanguardia proprio nello stabilimento di Alghero. Dopo essere state colte da raccoglitori locali, e spedite da tutta l’isola ad Alghero entro uno o due giorni, le bacche vengono immediatamente lavorate. Dopo una lunga macerazione – fino a tre mesi – la parte solida delle bacche viene separata dalla liquida che resta a maturare in un silos d’acciaio. La fase successiva prevede la diluizione con acqua e la dolcificazione del prodotto con saccarosio, senza alcuna aggiunta di aromi né coloranti. Solo allora si arriva ad avere un liquore dal colore rosso intenso, un profumo di macchia mediterranea e un gusto dolce e inconfondibile.

Ma accanto al classico Mirto Rosso, si trovano altri due prodotti, il Monte Arcosu (sia rosso che bianco) e il Mirto Bianco, che si differenzia per l’uso in infusione delle foglie al posto delle bacche. Attenti come sempre alla qualità, per la produzione di Monte Arcosu, Zedda Piras utilizza esclusivamente le bacche provenienti dall’omonima Riserva. Con una percentuale più alta di bacche poste in infusione, Monte Arcosu dona un’esperienza ricca di sapore.

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ultimo aggiornamento: 01-08-2017