I visitatori dei musei e dei luoghi della cultura statali nei primi undici mesi del 2015 sono stati oltre 40 milioni. Ad annunciarlo è il ministro della Cultura Dario Franceschini che ha sottolineato come, dopo essere riusciti a riportare gli italiani nei musei, si debba ora cercare di stabilizzare questi risultati.

I dati del Mibact dimostrano come la crescita, negli ultimi anni, sia stata costante: nel 2014 c’erano stati 2,5 milioni di visitatori in più rispetto al 2013, mentre fra gennaio e novembre del 2015, con un mese di anticipo, si è già raggiunto il risultato ottenuto nell’intero 2014.

Domani, inoltre, è atteso un nuovo picco vista la concomitanza fra il Ponte dell’Immacolata e la prima domenica del mese, nella quale è possibile accedere gratuitamente ai musei statali.

“Dopo la straordinaria crescita di visitatori dell’anno scorso si consolida un’incoraggiante tendenza positiva che avvalora le scelte compiute con la riforma del ministero e l’aumento delle risorse pubbliche alla cultura. I dati dimostrano che gli italiani, grazie anche a iniziative come la domenica al museo e le aperture straordinarie serali, stanno tornando a frequentare con abitudine i musei. Aumentano infatti gli ingressi gratuiti ma aumentano ancora di più gli ingressi a pagamento e quindi gli introiti dei musei. Ora il nostro dovere è non disperdere questo risultato e continuare a lavorare per tutelare e valorizzare al meglio i beni storici, artistici, monumentali e archeologici nazionali”,

ha spiegato il ministro Franceschini.

Via | La Stampa

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ultimo aggiornamento: 05-12-2015