Prendi decine e decine di attori, ad alcuni fagli indossare la maglia del famoso cestista Chris Paul, altri vestili come semplici passanti, e ambienta tutto vicino a una spiaggia di Los Angeles… ah, e ovviamente imponi a tutti di non muoversi, perché si tratta di un frozen moment, organizzato appositamente dalla Nike per lanciare le Jordan CP3.VI, con una sequence photography, solo un po’ più speciale.
Quello che ha meravigliosamente organizzato la Nike lo potete vedere bene nel video, tuttavia cos’è una sequence photography? Come suggerisce il termine si tratta di realizzare in una sola foto una sintesi di un intero movimento, come se si mostrassero tutti assieme i fotogrammi, ma solo in uno: la foto, appunto. Tutto ciò ovviamente è ottenibile con una non troppo difficile post-produzione, per cui il web pullula di tutorial.
La particolarità dello spot però è di aver ghiacchiato chiunque e qualunque cosa nella realtà, permettendo alla cinepresa piena libertà di muoversi attorno e attraverso le cose, per soffermarsi sul gesto atletico che come novelle statue mostra i muscoli in tensione, i movimenti in torsioni e flessioni, e addirittura i corpi in elevazione.
Autrice di questa vera e propria messa in scena presso Venice Beach è l’agenzia Wieden+Kennedy di New York. Un plauso dunque a un nuovo modo di realizzare… ecco, realizzare cosa? Questo è l’unico dubbio che mi rimane. Perché per certi versi si tratta di un evento, visto il pubblico radunato; tuttavia soggetto della campagna è la ripresa, ma dura troppo: ben 2′:33″. Di cosa si tratta esattamente quindi? Si accettano suggerimenti.
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