Se di marketing della memoria si parla spesso, il design della memoria rimane un misconosciuto nel dibattito sulla disciplina. Il fatto che non se ne discuta, però, non equivale a dire che non esista: pensiamo infatti al proliferare del design vintage in tutte le forme in cui questo prende piede, dalle copie dei grandi Maestri al vero e proprio fanatismo per gli stili del passato, a cominciare dal Mid-Century Modern.

Tra le fenomenologie ricorrenti, non mancano neanche i casi di reincarnazione in salsa italica. Sedia Nota, recentemente progettata da Studiocharlie, ne è un esempio calzante: come già il nome stesso ci suggerisce, la seduta prende forma da un archetipo eccellente e straconosciuto della nostra infanzia, la sedia in tubolare metallico in dotazione ai nostri vecchi istituti scolastici.


A essere aggiornati sono le versioni a disposizione, come le finiture colorate oltre alla versione in acciaio, ma anche certi piccoli dettagli che potenziano l’efficacia grafica del pezzo, ad esempio la curva del metallo tra sedile e schienale (questi ultimi in multistrato, migliore sicuramente dell’originale di cui ricordo ancora i fili tirati di calze e pantaloni…).

Sedia Nota è presentata in anteprima a Maison&Objet per il marchio Atipico, specializzato in arredi e complementi che esprimono una sintesi attuale tra il retro e il gusto minimal.

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ultimo aggiornamento: 22-01-2013