Le relazioni affettive si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse, per questo la terapia di coppia emerge come uno strumento fondamentale per molti italiani che cercano di superare ostacoli comunicativi, tradimenti o difficoltà legate alla gestione della famiglia e dei figli.
Un recente studio condotto dall’Osservatorio Unobravo analizza in dettaglio i motivi che spingono gli individui verso questa forma di supporto psicologico, mettendo in luce differenze significative legate al genere, all’età e alla regione di provenienza.
La terapia di coppia nei numeri
Nell’attuale panorama sociale, il bisogno di supporto psicologico legato a questioni di relazioni romantiche ha assunto dimensioni notevoli, con una richiesta in crescendo che dipinge un quadro complesso delle dinamiche relazionali moderne. Il 66,5% di queste richieste viene da donne, con la maggior parte di esse – oltre nove su dieci – che hanno meno di 45 anni, offrendo un’immagine chiara del profilo più incline a cercare aiuto.
Una particolare attenzione merita il contesto geografico di provenienza di tali richiesta, che vede il Nord Italia come fulcro di questo fenomeno: la Lombardia riporta addirittura il 26,4% delle richieste. La domanda di terapia di coppia evidenzia una specifica distinzione in base all’età: tra i 30 e i 44 anni spiccano le richieste riguardanti divorzi e separazioni, mentre per gli over 45 l’attenzione si sposta verso i problemi relativi alla sfera familiare e alla gestione dei figli. Le problematiche dimostrano inoltre una variabilità regionale: il Piemonte emerge per la preoccupazione legata ai tradimenti (14%), l’Emilia-Romagna registra la percentuale più alta di domande per supporto in seguito a separazioni e divorzi (8,5%).
Diversità di esigenze tra uomini, donne e generazioni
Secondo l’indagine di Unobravo, un considerevole 32,5% degli individui dichiara di dover fare i conti con criticità all’interno della relazione di coppia. Questi problemi possono variare dalle semplici incomprensioni quotidiane a questioni più profonde e complesse che mettono in dubbio la solidità del legame. Inoltre, un altro 13,6% degli intervistati si trova a navigare il doloroso processo della fine di una relazione, un evento che può avere ripercussioni significative sull’autostima e sul benessere emotivo.
Le ragioni che portano ad iniziare una terapia variano notevolmente tra uomini e donne. Pur ponendo entrambi enfasi sul rafforzamento della relazione, gli uomini evidenziano maggiormente la necessità di lavorare sul tema del tradimento (11,9% rispetto all’8,8% delle donne), mentre le donne manifestano una maggiore preoccupazione per le ingerenze familiari (9,9%).
Mentre le relazioni di coppia assumono il ruolo di principale fonte di preoccupazione, anche le dinamiche familiari rappresentano un ambito significativo di stress emotivo. Il 23,3% degli utenti ammette di affrontare conflitti di natura intergenerazionale, malintesi o tensioni legate alla gestione della quotidianità familiare. Questi problemi, spesso frutto di differenze generazionali o di visioni del mondo contrastanti, evidenziano l’importanza di lavorare sulla comunicazione e sulla comprensione reciproca per mantenere l’armonia familiare.
Il ruolo della terapia di coppia
Secondo Valeria Finanza Perris, Psicoterapeuta e Clinical Director presso Unobravo, un aspetto fondamentale della terapia di coppia è il supporto dei terapeuti nello sviluppo di abilità comunicative più efficaci tra i partner. Le competenze come l’espressione assertiva dei bisogni e l’ascolto attivo diventano strumenti chiave per superare le difficoltà. I terapeuti creano un ambiente sicuro e protetto, che permette alla coppia di esplorare le proprie emozioni e dinamiche relazionali. Questo spazio di crescita condiviso aiuta i partner a rafforzare i propri legami di comunicazione e a costruire, di conseguenza, una relazione più soddisfacente per entrambi.
Nelle relazioni a lungo termine, è naturale che si verifichino periodi di tensione e disaccordo. La terapia di coppia non si propone solo come soluzione a questi momenti di crisi ma rappresenta anche un percorso preventivo, volto a insegnare ai partner come gestire i conflitti futuri in modo costruttivo e a mantenere viva la connessione emotiva. La capacità di comunicare efficacemente, di ascoltarsi reciprocamente e di esprimere apertamente le proprie esigenze e sentimenti costituisce il fondamento su cui costruire una relazione duratura e appagante.
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