Paola Barale: “Dopo aver parlato dell’aborto hanno detto che uccido”

Intervista per Paola Barale che ha raccontato, anche in ottica del suo libro, alcune critiche ricevute sulle sue parole sull’aborto.

Interessante intervista a ‘Chi‘ per Paola Barale che in occasione dell’uscita del suo libro ‘Non è poi la fine del mondo’ ha avuto modo di affrontare diversi argomenti. La donna è tornata anche su alcune dichiarazioni precedenti riguardo il suo aborto da poco raccontato che le ha generato una serie di critiche piuttosto pesanti.

Paola Barale, l’amore e l’aborto

Nel corso di una recente intervista a F, la Barale aveva raccontato di aver optato per l’aborto – senza dire in qualche periodo della sua vita – in quanto “ero rimasta incinta dopo solo un mese che stavamo insieme. Non avevo nessuna garanzia che sarebbe durata”.

Dichiarazioni che per stessa ammissione della donna le hanno portato diverse reazioni negative: “Una l’altro giorno mi ha scritto che io uccido i figli. Neanche commento. Questo per dire che sapevo che ci sarebbero state le critiche, ma so anche che questi sono argomenti dei quali è più scabroso non parlare”.

E ancora: “Io credo che come me, nessuna donna al mondo compia questa scelta con superficialità, senza sofferenza, come sono profondamente convinta, però, che ciascuna debba essere libera di fare questa scelta difficile. E come sono altrettanto convinta che qualsiasi decisione una donna prenda, ecco, non dovrebbe mai sentirsi in colpa”.

Sul libro ha poi aggiunto: “È soprattutto un atto d’amore, verso di me e spero verso chi lo leggerà”.

L’amore

La Barale è sempre stata molto corteggiata nella sua vita per la sua bellezza ma adesso presta più attenzione a chi le dà determinate attenzioni: “Dai 16 ai 48 anni sono sempre stata fidanzata, ho sempre avuto uomini che mi corteggiavano, però ecco ora me ne rendo conto di più”.

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Un post condiviso da Filippo Sorcinelli (@filippo_sorcinelli)