Il periodo natalizio è l’ideale per fare graditi omaggi floreali a chi sa apprezzarli, con una serie di piante da regalare a Natale di sicuro effetto. Di certo la Poinsettia è la scelta più classica e resta infatti un evergreen dei doni tipici di dicembre. Ma oltre a questa pianta abbiamo tante altre valide opzioni con fioriture invernali rigogliose e spettacolari.
Se pensiamo che l’inverno sia una stagione poco adatta al giardinaggio, prepariamoci a fare un passo indietro. È vero, la maggior parte delle piante va in riposo vegetativo con il freddo, ma ciò non significa che madre natura non sia generosa anche in questo periodo. Di seguito 5 idee di piante da regalare a Natale o da autoregalarsi per colorare la casa a dicembre.
Poinsettia
La Poinsettia, o Euphorbia pulcherrima, meglio conosciuta come Stella di Natale, è una pianta tipica del periodo invernale, nonché un regalo graditissimo da chi ama i doni floreali. Le migliori sono quelle con il ciazio, ossia il fiore centrale, giallo e ancora sano. Se perde polline o l’infiorescenza è quasi del tutto assente, significa che la pianta ha già passato il suo apice ed è destinata a non durare a lungo.
Se la persona a cui regaliamo la Poinsettia non sa come prendersene cura, diamo qualche utile consiglio. La Stella di Natale non ha bisogno di grandi attenzioni e il terreno va irrigato solo quando risulta asciutto al tatto. I ristagni idrici, come per la maggior parte delle piante, possono infatti causare marciume radicale.
Per favorire la fioritura anche l’anno successivo, la Poinsettia andrebbe tenuta vicino ad una finestra dove riceve luce naturale. Ad aprile si possono eliminare le brattee rosse e in estate la si può sostenere con irrigazioni di acqua e fertilizzante ogni due settimane.
Amaryllis
La pianta di Amaryllis ha delle infiorescenze bellissime che spuntano dalle 4 alle 6 settimane dopo aver piantato il bulbo. In genere è un’operazione che si fa verso settembre o ottobre, perciò a dicembre la si può trovare già fiorita e declinata in tanti bellissimi colori. Si può infatti trovare in bianco o con sfumature cremisi, molto adatte al periodo natalizio.
Se vogliamo che il nostro Amaryllis resti in salute, cerchiamo di tenerlo in una zona della casa dove riceva abbastanza luce naturale. In caso contrario rischiamo di vederla afflosciarsi. Per garantire una crescita diritta, il vaso va girato spesso. Le irrigazioni devono essere regolari ma non eccessive, per evitare i ristagni.
Narciso papiraceo
Altro bulbo che dà vita ad infiorescenze bellissime è il Narciso, in questo caso il Paperwhite, ossia il papiraceo. I fiori sono bianchissimi e più piccoli dei narcisi gialli, ma anche profumatissimi. Amano i luoghi freschi della casa ma anche luminosi ed è necessario che i gambi vengano legati a dei paletti o sostenuti con griglie decorative, per evitare il ribaltamento della pianta.
Anche in questo caso, le annaffiature devono essere regolari ma non eccessive. Il Narciso è una delle piante da regalare a Natale, certi di fare bella figura.
Schulmbergera
Si chiama Schlumbergera, ma è nota anche come Cactus di Natale e come il nome suggerisce, fa parte della famiglia delle Cactaceae, o succulente. È piuttosto resistente e non necessita di grandi cure, ma è essenziale che sia alloggiata in un luogo fresco della casa, mantenendo il terreno umido ma non debordante di acqua.
La pianta va infatti innaffiata quando la terra appare asciutta, ma le radici non devono restare immerse per evitare problemi di marcescenza. La Schlumbergera, se ben trattata, può rifiorire anche durante l’inverno successivo, a patto che verso fine estate si porti la pianta all’esterno fino ad inizio autunno. Da aprile a ottobre supportiamola una volta al mese con del fertilizzante.
Ciclamino
Una delle piante invernali più conosciute e apprezzate è certamente il ciclamino, che ha una splendida fioritura colorata. Il ciclamino, se coltivato in vaso, deve essere sistemato in una zona della casa dove le temperature non superino i 15° C e la pianta non sia vicina a fonti di calore, come termosifoni o stufe, ma sia anche lontana dalla luce diretta del sole.
Le irrigazioni vanno fatte esclusivamente bagnando il terreno, perché il ciclamino è molto sensibile alle muffe ad altezza di fiori e fogliame. In ogni caso, innaffiamo quando la terra appare asciutta e svuotiamo il sottovaso dagli eccessi idrici, in modo che l’apparato radicale non abbia a risentirne.
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