Dallo scorso 20 novembre è disponibile in rotazione radiofonica “Segreteria“, nuova canzone di Azzurra Sorgentone, in arte Azzurra, disponibile su tutte le piattaforme dal 3 novembre. Il video ufficiale di questo singolo, diretto da Ivano Colombo, è la rappresentazione di una domenica che non passa mai. Ma quali sono le origini di questa artista? Scopriamo insieme qualcosa di più su Azzurra!

Pink Music: alla scoperta di Azzurra

Le origini

Da piccola ha ascoltato Elisa, Laura Pausini, Giorgia, ma anche le grandi Anna Oxa, Patty Pravo, Mina e i cantautori come Fabio Concato, Gino Paoli, Vasco Rossi. Ora ascolta molto la scena indie e rap perché dà molta importanza ai testi e spesso ci si ritrovano pezzi di vita.

“Non ricordo qual è stata la prima canzone che cantavo per casa o divertendomi al karaoke perché ce n’erano tante – ha dichiarato l’artista in un’intervista esclusiva per Pinkblog – Ricordo però la prima canzone che ho studiato seriamente per un concorso di canto ed era Avrai di Claudio Baglioni. Mi tremavano le gambe sia per l’agitazione ma soprattutto perché mi emozionava profondamente il testo del brano, una vera poesia.

Come interprete ha partecipato a diversi concorsi nazionali, piazzandosi sempre ai primi posti (Festival di Castrocaro, Premio Alex Baroni); come cantautrice ha debuttato con il singolo “Brava“, con cui e è arrivata finalista al Premio Pigro e al Tour Music Fest con giuria finale Mogol. Il brano presenta un sound electrofunky ed è stato prodotto da Simone Capurro, (produttore doppio platino), con cui ha proseguito a collaborare. Come secondo singolo, Azzurra ha proposto “Guarda Monet” grazie al quale ha raggiunto la decima posizione nella classifica Emergenti della EarOne e ha aperto il live di Maestro Pellegrini.

La produzione attuale

Il suo singolo “Segreteria” è una canzone leggera ma non superficiale. Il beat frizzante infatti incornicia uno dei bisogni più grandi dell’essere umano: essere considerati. La segreteria telefonica rappresenta la paura dell’indifferenza che è spesso l’arma che fa più male. A volte preferiremmo ricevere una brutta risposta piuttosto che rimanere appesi ad un TUTUTU.

Che poi mi basterebbe sapere
Che se ti capita in mente il mio nome
Qualcosa dentro o fuori
Sul tuo viso accade

Mi basta che non sia niente
Ho paura del niente
Ti giuro mi basta che non sia niente
Mi basta solo che la tua reazione non assomigli
Alla segreteria di un numero inesistente
Spiacente zero emozioni su questo emittente

È arrivo anche un disco, infatti alcuni brani sono già pronti, altri sono in fase di realizzazione. Lei scrive principalmente di quello che le accade, che la emoziona e che la fa riflettere: amori, paure personali, storie che vivo e che incontro, fasi di vita. Per quanto riguarda le sonorità le piace sperimentare e muoversi aldilà di etichette preconfezionate. È all’inizio e non vuole darsi limiti.

“Ho tanti sogni ancora da realizzare – ha concluso la cantante – ma quello più realistico è riuscire a portare le mie canzoni in giro per l’Italia. Sapere che sotto il palco ci sono persone entusiaste di ascoltare la mia musica sarebbe una soddisfazione enorme”.

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ultimo aggiornamento: 07-01-2021