È uscito lo scorso 11 dicembre in radio e nei digital store “Xanax“, il nuovo brano della cantautrice Ciao Sono Vale per Honiro Rookies. La canzone è scritta dalla stessa artista insieme a Diego Calvetti che si è occupato anche della produzione. I due hanno lavorato insieme per quanto riguarda la base ed è uscito uno specchio che riflette al meglio ogni pensiero della cantante. Ma quali sono le origini di questa artista? Scopriamo insieme qualcosa di più su Ciao Sono Vale (al secolo Valeria Fusarri, classe 1998)!

Pink Music: alla scoperta di Ciao Sono Vale

Le origini

Ha cominciato a legarsi molto alla musica all’età di 13 anni ascoltando Fabri Fibra e alcune band pop rock come i Sum 41. A 16 anni ha iniziato a suonare la chitarra e fare alcune cover grazie alla passione per Ed Sheeran. Ora, all’età di 22 anni, sta percorrendo la sua strada artistica che ha molte influenze ma nessuna in particolare che segni il suo progetto, infatti cerca sempre di fare cose autentiche senza prendere troppi spunti da altri. Comunque ha una grandissima stima per artisti come Billie Eilish e Lil Peep.

“La prima canzone che ho cantato è stata Wonderwall degli Oasis – ha dichiarato la stessa artista in un’intervista esclusiva a Pinkblog – Perché mi piace tantissimo il brano e ciò che racconta, un giorno l’ho cantata davanti ad alcuni amici che mi hanno obbligata a renderla subito pubblica”.

Nel 2018 è stata finalista di “Deejay On Stage” a Riccione, e nell’ottobre dello stesso anno ha vinto le audizioni ufficiali della Honiro Ent. L’anno successivo ha cantato in apertura del “Festival Primo Maggio” di Roma del 2019 e di una data del live tour di Mostro. Il 24 gennaio scorso è uscito il suo disco d’esordio “SOS“, realizzato insieme al producer Matteo Costanzo, mentre nell’estate ha pubblicato Kill Bill, primo brano in collaborazione con il produttore Diego Calvetti, con cui sta lavorando al suo nuovo lavoro discografico.

La produzione attuale

“Xanax” è un brano autobiografico ed introspettivo, per nulla leggero e ricco di contenuti espliciti. È stato uno sfogo senza pensare a nulla, quasi un freestyle, le parole sono uscite d’istinto durante un attacco di panico. Parla di problemi legati all’ansia e alla depressione di cui purtroppo soffro da quando avevo 9 anni. “Non è quel pezzo che ascolti quando sei spensierato, non ha nulla a che vedere con la leggerezza“.

Ma che male c’è se resto indifferente
Mi guardo allo specchio e non ci vedo niente
Ma che male c’è se resti da me
Nella testa e io sempre assente

Mi sono tagliata le vene dentro lo stomaco
Spezzo il respiro che è corto ci muoio

Attualmente sta lavorando ad un nuovo album insieme a Diego Calvetti. Le tematiche che preferisce sono di certo quelle che prova davvero, infatti le piace raccontare le sue esperienze e condividerle con gli altri. Per quanto riguarda le sonorità le piace spaziare tra un genere e l’altro, ma quello che la identifica di più e su cui sto lavorando molto è il pop alternativo.

Un sogno nel cassetto? Sicuramente fare un concerto tutto mio, sto lavorando per realizzarlo”, ha concluso la stessa artista.

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ultimo aggiornamento: 12-01-2021