La tecnologia che si umanizza, diventa gioco, modo, atteggiamento. La performance senza il tecnicismo, con un senso di sorpresa. Attingendo al proprio sapere, Pirelli PZero riparte da Zero e lo fa a Pitti Uomo 81 con l’evento Waterproof Rain.
Pirelli PZero si inventa un nuovo presente recuperando conoscenze e soluzioni con spirito ludico. Uno slittamento di prospettive, immaginifico e insieme concreto, perché è sempre l’immaginazione a creare la realtà.
La svolta, insieme posizione mentale e approccio al design, si esprime a Firenze in un evento totale, pensato per coinvolgere tutti i sensi. Teatro di questo happening che mescola performance musicale, installazione, esperienza culinaria, è il Tepidarium del Roster, all’interno del giardino d’orticoltura: una serra costruita nella seconda metà dell’Ottocento nella quale la carpenteria metallica ingloba il mondo vegetale, e l’ingegno umano incontra la forza vitale della natura. Tradizione e innovazione si uniscono, come nel progetto PZero.
Al suono di musica elettronica eseguita su strumenti classici, una pioggia di palloncini colorati, riempiti d’acqua, cade sospesa sugli spettatori, ma non può bagnarli. È per resistere a questa waterproof rain, pioggia caleidoscopica immaginata dalla set designer JoAnn Tan, che Renato Montagner ha creato il nuovo progetto Pirelli PZero. Ne vediamo un solo esempio: quel che conta, adesso, è segnare il punto di svolta.
Un soprabito Galles, lontano dall’iconografia codificata dell’impermeabile: indossandolo, però, non ci si può bagnare. Sono le nastrature e le membrane gommate, coloratissime ma nascoste all’interno, che proteggono, rispondendo a un bisogno, insieme, di morbida formalità e performance a misura umana. L’essenziale è invisibile, ma determinante, e pure un po’ magico.
L’impermeabile Pirelli Pzero in principe di galles waterproof racchiude l’heritage e il know how del mondo Pirelli. Il capospalla si contraddistingue da dettagli cromatici, come la spalmatura interna color arancio e le travette a contrasto ma anche dalle particolari cuciture termo nastrate. Gli occhielli di aerazione sono laserati, i bottoni in gomma soft touch. L’etichetta utilizzata e l’immagine riportata sulla tasca interna provengono dall’archivio privato della collezione Pirelli.
Il Bomber Pirelli Pzero realizzato in flanella tecnica spalmata con cuciture termo nastrate, si distingue per le bordature in maglia tecnica e per le impunture del sottocollo che richiamano le cuciture interne. L’etichetta adoperata è parte dell’ heritage Pirelli.
La svolta Pirelli PZero nasce da una idea leggera del vivere e del vestire, con una radice classica. Misura di tutto, infatti, rimane l’uomo, con i suoi guizzi d’ingegno, il suo sapere tecnoartigianale, la sua capacità di cambiare punto di vista sulle cose e riscrivere la realtà. Giocando.
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