A Pitti Uomo 88, l’abito tre pezzi, icona delle linee Gabriele Pasini, e attorno al quale si sviluppa tutta la collezione, per la Primavera Estate 2016 è rivisitato con tessuti originali, sia tradizionali che innovativi, e con fantasie che richiamano la sartoria anni 60’: l’occhio di pernice, il principe di galles, i gessati, e i quadri realizzati in tessuti bouclé. La riga over orizzontale reinterpretata nei differenti tessuti, nobili e rustici, crea modelli per le più svariate occasioni e rappresenta una delle novità della collezione. Riga che ritroviamo nella maglieria, nelle camicie fin negli accessori come cravatte e berretti.
Must dell’estate: una texture esclusiva e ariosa per la giacca camicia, ispirata da Wimbledon anni 30’.La gamma dei colori spazia dal blu, alle sfumature del beige, fino a toccare il bianco e nero. “L’old style” è interpretato nella maglieria a treccia, nelle t-shirt con stampe esclusive,
nelle sciarpe in lino/cotone. Tutto indossato su pantaloni over.
Il progetto denim, alla sua seconda stagione, si amplia e si sviluppa nel jeans non solo in denim blu ma anche in bianco; in un’esclusiva giacca dal taglio sartoriale con dettagli invecchiati, da indossare con camicia e cravatta; e nel chiodo, che nasce in pelle con frange ma riproposto anche questo in denim bianco.
Gabriele Pasini affronta la prima collezione beachwear sviluppando una serie di costumi, in fantasie pois e maxi righe, indossati la sera in spiaggia con morbidi cardigan sciallati, realizzati a punto jacquard, e una scarpa in denim invecchiato blu e bianco.
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