Premio Nobel, quante donne lo hanno vinto nella storia?
Quando si pensa ai riconoscimenti più importanti del mondo, sicuramente il premio Nobel è il primo che viene in mente. È un’onorificenza di valore mondiale che ogni anno viene assegnata a menti eccellenti che hanno apportato grandi benefici all’umanità grazie alle loro ricerche, scoperte, invenzioni, opere letterarie oppure opere umanitarie.
Ideati da Alfred Nobel, che nel suo testamento ha predisposto tutte le regole da seguire per poterli assegnare, risalgono al 1901. In origine erano solo i premi per la pace, la letteratura, la chimica, la fisiologia o la medicina e la fisica. Dal 1969 è stato introdotto anche quello per l’economia in memoria del fondatore. Non esiste, invece, un premio Nobel per la matematica.
Nel corso della storia personaggi illustri hanno potuto ottenere questa onorificenza, alla quale corrisponde anche un premio in denaro di 9 milioni di corone, secondo le ultime disposizioni (soldi che derivano dagli interessi ottenuti sul capitale che Alfred Nobel a inizio del secolo scorso ha donato).
Quando si parla di Premi Nobel, salta all’occhio il fatto che spesso, soprattutto nelle materie STEM, latitano i nomi femminili. Quante donne hanno vinto il Premio Nobel nella storia del riconoscimento?
Donne Premio Nobel italiane
Solo due donne italiane hanno ottenuto il riconoscimento ideato da Nobel. Grazia Deledda è stata la prima a vincere un premio Nobel. La scrittrice italiana ha conquistato il premio per la letteratura nel 1926. Dopo la svedese Selma Lagerlöf, è stata la seconda donna. Il premio le è stato conferito il 10 dicembre 1927 “per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano“.
La seconda donna italiana a vincere un premio Nobel e anche l’ultima fino a oggi è stata la scienziata torinese Rita Levi-Montalcini, esattamente 60 anni dopo Grazia Deledda. Neurologa, accademica e senatrice a vita, ha ottenuto il premio per la medicina nel 1986, grazie ai suoi studi e alle sue ricerche sul fattore di accrescimento della fibra nervosa (NGF). Premio condiviso con il biochimico Stanley Cohen.
La scoperta dell’NGF all’inizio degli anni cinquanta è un esempio affascinante di come un osservatore acuto possa estrarre ipotesi valide da un apparente caos. In precedenza i neurobiologi non avevano idea di quali processi intervenissero nella corretta innervazione degli organi e tessuti dell’organismo.
Donne Premio Nobel per la pace
Il Premio Nobel per la pace, assegnato ogni anno dal Comitato per il Nobel norvegese ha premiato dall’inizio della sua storia queste donne per il loro impegno volto a rendere il mondo un posto migliore dove vivere.
- Bertha von Suttner, 1905
- Jane Addams, 1931
- Emily Green Balch, 1946
- Mairead Corrigan e Betty Williams, 1976
- Madre Teresa di Calcutta, 1979
- Alva Myrdal insieme ad Alfonso Garcia Robles, 1982
- Aung San Suu Kyi, 1991
- Rigoberta Menchú Tum, 1992
- Jody Williams, 1997
- Shirin Ebadi, 2003
- Wangari Maathai, 2004
- Ellen Johnson Sirleaf, Leymah Gbowee, Tawakkul Karman, 2011
- Malala Yousafzai, 2015
Donne Premio Nobel per la letteratura
Molte le donne che hanno vinto il Premio Nobel per la letteratura:
- Selma Lagerlof, 1909 (per l’idealismo, l’immaginazione e la percezione spirituale)
- Grazia Deledda, 1926 (per la sua ispirazione idealistica e la profonda comprensione dei problemi umani)
- Sigrid Undset, 1928 (per la descrizione della vita nordica nel Medioevo)
- Pearl Sydenstricker Buck, 1938 (per le epiche descrizioni della vita contadina in Cina)
- Nelly Sachs, 1966 (per la scrittura lirica e drammatica che racconta del destino d’Israele)
- Nadine Gordimer, 1991 (per la sua scrittura epica)
- Wisława Szymborska, 1996 (per la sua poesia)
- Elfriede Jelinek, 2004 (per il flusso di voci che raccontano l’assurdità dei cliché sociali e del loro potere)
- Doris Lessing, 2007 (cantrice dell’esperienza femminile)
- Herta Muller, 2009 (perché ha raccontato il mondo dei diseredati)
- Alice Munro, 2013 (maestra del racconto breve contemporaneo)
- Svjatlana Aleksievič, 2015 (per la sua opera polifonica, considerata un monumento alla sofferenza e al
coraggio) - Louise Glück, 2021
Donne Premio Nobel per l’economia
Solo una donna ha vinto il premio Nobel per l’economia, l’unico premio non previsto dal testamento di Alfred Nobel e assegnato solo a partire dal 1969 dalla Banca di Svezia che offre un fondo speciale per il premio. La vincitrice è stata Elinor Ostrom nel 2009. L’americana è stata premiata insieme al collega Oliver Williamson per l’analisi della governance in economia, dedicata in modo particolare al bene collettivo.
Le donne importanti nella storia italiana
Donne Premio Nobel per la medicina e la scienza
Il Premio Nobel per la medicina viene assegnato ogni anno non dall’Accademia svedese delle scienze, ma dall’Istituto Karolinska. Ecco le donne che hanno ricevuto il prestigioso premio.
- Gerty Theresa Cori insieme a Carl Ferdinand Cori e Bernardo Alberto Houssay, 1947 (per la scoperta dei meccanismi di conversione catalitica del glicogeno)
- Rosalyn Yalow insieme a Roger Guillemin e Andrew Viktor Schally, 1977 (per lo sviluppo del dosaggio radioimmunologico degli ormoni proteici)
- Barbara McClintock, 1983 (per la scoperta degli elementi genetici mobili)
- Rita Levi-Montalcini insieme a Stanley Cohen, 1986 (per le scoperte sui fattori di crescita cellulare)
- Gertrude Elion insieme a James W. Black e George H. Hitchings, 1988 (per le scoperte dei principi fondamentali nel trattamento da farmaci)
- Linda B. Buck insieme a Richard Axel, 2004 (per le scoperte nel campo dei recettori olfattivi)
- Françoise Barré-Sinoussi insieme a Harald zur Hausen e Luc Montagnier, 2008 (con il primo per la scoperta che il papillomavirus causa cancro della cervice, con il secondo per la scoperta del virus dell’immunodeficienza umana)
- Elizabeth Blackbum e Carol W. Greider, 2009 (per la scoperta di come i telomeri e l’enzima telomerasi proteggono i cromosomi)
- Mary-Britt Moser insieme a John O’Keefe ed Edvard Moser, 2014 (per le scoperte sulle cellule del sistema di posizionamento del cervello)
Donne Premio Nobel per la fisica
La prima donna a ricevere il Premio Nobel per la fisica è stata Marie Curie, insieme ad Antoine Henri Becquerel e al marito Pierre Curie: il riconoscimento è stato dato per la ricerca sui fenomeni radioattivi scoperti dal professor Henri Becquerel. Dopo Madame Curie, l’unica donna a vincere lo stesso premio è stata Maria Goeppert-Mayer nel 1963, insieme a Eugene Wigner e Hans Daniel Jensen per le scoperte sulla struttura nucleare.
Nel 2020 Andrea Ghez, insieme ad Reinhard Genzel, ha vinto il Nobel per la fisica “per la scoperta di un oggetto compatto super massiccio al centro della nostra galassia“. Il premio è condiviso anche con Roger Penrose “per la scoperta che la formazione dei buchi neri è una robusta previsione della teoria generale della relatività“.
Le donne importanti del passato che hanno fatto la storia
Donne Premio Nobel per la chimica
La prima donna a vincere un Premio Nobel per la Chimica è stata Maria Skłodowska-Curie nel 1911 (che aveva già ottenuto il Nobel per la fisica 8 anni prima) “in riconoscimento dei suoi servizi all’avanzamento della chimica tramite la scoperta del radio e del polonio, dall’isolamento del radio e dallo studio della natura e dei componenti di questo notevole elemento”.
Successivamente altre donne hanno potuto ottenere tale riconoscimento: la francese Irene Joliot-Curie nel 1935, insieme a Frederic Joliot, ha ottenuto il Nobel per la sintesi di nuovi elementi radioattivi. Mentre l’inglese Dorothy Crowfoot Hodgkin nel 1964 per la "determinazione, attraverso l’utilizzo di tecniche a raggi X, delle strutture di importanti sostanze biochimiche”. Infine la ricercatrice israeliana Ada -E. Yonath nel 2009 lo ha ricevuto insieme a Venkatraman Ramakrishnan e Thomas A. Steitz per gli studi sui ribosomi.
Nel 2020 Jennifer Doudna, chimica americana, nata a Washington nel 1964 ed Emmanuelle Charpentier, biochimica, nata in Francia nel 1968, hanno condiviso il premio per lo sviluppo della tecnica Crispr, che consente di tagliare e incollare il DNA per poi riscrivere il codice.
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