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Al Palazzo delle Esposizioni di Roma si continua a parlare di arte contemporanea con la 16a edizione della Quadriennale d’Arte. Scelta la stessa sede della precedente edizione per la mostra che fa il punto sugli sviluppi dell’arte, caratterizzata negli ultimi danni, da formule innovative e progetti espositivi non convenzionali. Dal 13 ottobre all’8 gennaio 99 artisti italiani rappresenteranno l’ultima frontiera del contemporaneo, in un’esposizione curata da giovani professionisti dai 30 ai 40 anni.

10 sale affidate a 11 curatori che propongono un’itinerario attraverso l’arte degli anni Duemila. Il confronto tra linguaggi, temi e metodi, coinvolge tutta la nostra penisola tra ieri e oggi. Altri tempi, altri miti, infatti è una rilettura dell’arte e della cultura del passato, che ogni spettatore può fare cogliendone i cambiamenti e le trasformazioni. Il percorso espositivo è libero: ognuno potrà scegliere la propria direzione, partendo dalla Rotonda, dove si potrà assistere a performances e proiezioni.

Ecco le sezioni della Quadriennale da vedere: I Would Prefer Not to / Preferirei di no di Simone Ciglia e Luigia Lonardelli; Ehi, voi! di Michele D’Aurizio; La democrazia in America di Luigi Fassi; Orestiade italiana di Simone Frangi; A occhi chiusi, gli occhi sono straordinariamente aperti di Luca Lo Pinto; De Rerum Rurale di Matteo Lucchetti; Lo stato delle cose di Marta Papini; La seconda volta di Cristiana Perrella; Cyphoria di Domenico Quaranta; Periferiche di Denis Viva.

Biglietti: intero € 10,00; ridotto € 8,00; speciale biglietto Open Quadriennale € 8,00. Orari di visita: domenica, martedì, mercoledì e giovedì dalle 10.00 alle 20.00; venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30. Lunedì chiuso

Foto| fb Quadriennaleroma, quadriennalediroma.org

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ultimo aggiornamento: 13-10-2016