[blogo-gallery id=”250038″ layout=”photostory” title=”Riccardo Zannetti: l’alta orologeria italiana, la nuova collezione Montre for Chef” slug=”riccardo-zannetti-lalta-orologeria-italiana-la-nuova-collezione-montre-for-chef” id=”250038″ total_images=”45″ photo=”0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27,28,29,30,31,32,33,34,35,36,37,38,39,40,41,42,43,44″]

La storia di Riccardo Zannetti è il frutto di una grande passione nel campo della orologeria nato alla fine del secolo scorso, quando Carmine Zannetti, maestro orafo e fanatico appassionato di meccanica fine, ha dato vita a quella straordinaria avventura nella perfezione tecnica e del design, che è l’essenza delle creazioni Zannetti oggi.

Gli succede il figlio Mario Zannetti, professore di disegno e un artista internazionale in proprio. Le sue linee geometriche ancora influenzare la produzione di oggi, in particolare la sua passione per le lavorazioni meccaniche complesse.

Quindi, Riccardo Zannetti ha ereditato un importante impegno culturale in cui si è sapientemente unito il talento e la perfezione di un orologiaio grande con un talento speciale. Il suo laboratorio è stato ora trasformato in un laboratorio di design moderno ed è una delle poche persone che esercitano ancora una tradizione che ha avuto inizio 500 anni fa il cui scopo è ancora quello di diffondere la creatività italiana in tutto il mondo.

Zanetti si dedica con passione ad una filosofia costruttiva e senza compromessi. L’eccellenza tecnologica dei suoi orologi, unita alla precisione della mano dell’abile maestro orologiaio e dell’artista, fanno di ogni singolo segnatempo un pezzo assolutamente unico ed irripetibile. Indossarlo al polso regala, quindi, una sensazione di originalità e indipendenza ormai, dai più, ritenuta irrimediabilmente perduta. Ogni orologio ZANNETTI può vantare un’anima, storia e personalità unica nel suo genere.

Nuovissimo progetto Montre for Chef, la prima inedita linea di orologi dedicata esclusivamente ai più grandi cuochi contemporanei. Un omaggio alla grande cucina, ma anche alla misurazione del tempo nella sua forma più bella e originale. Dodici grandi chef, ai quali seguiranno presto altri nomi ugualmente prestigiosi da tutto il mondo, hanno affidato i loro piatti più significativi all’alta orologeria, che li rendeceterni grazie a dei quadranti interamente realizzati a mano.

Sulla loro superficie il maestro incisore e l’artista della micropittura, si incontrano creando delle rappresentazioni uniche ed inimitabili. L’alta cucina si fonde ai complessi meccanismi che regolano lo scorrere del tempo. Le lancette si muovono sul piatto dello chef che diviene piccolo capolavoro d’arte. Ogni dettaglio è leggibile e reale. La materia pittorica si confonde nella memoria con la materia edibile, in un gioco di rimandi continui tra i sensi che crea sinestesia.

A fare da filo conduttore tecnologico a Giancarlo Maffi ed alla sua intuizione, sono le collezioni di Zannetti, che verranno di volta in volta personalizzate con i vari quadranti, seguendo le richieste e le personalizzazioni degli chef o dei loro clienti. Montre for Chef nasce dalla profonda passione degli orologi e la cucina di alta gamma, il luogo d’elezione che ha ispirato Giancarlo Maffi. Aveva appena sei anni quando il padre gli regalò un cronometro svizzero con un quadrante molto particolare: dopo qualche anno si ritrovò a lavorare per uno dei più importanti
gruppi orologieri mondiali. La passione per l’alta cucina invece lo segue da tutta la vita.

Giancarlo Maffi nel progetto Montre for Chef ha unito 25 anni di esperienze nel mondo orologiaio e migliaia di piatti visti… e mangiati nei migliori ristoranti d’Italia e d’Europa. Il maestro nell’arte dell’alta orologeria che ha saputo magistralmente cogliere l’essenza di un progetto unico come quello di Montre for Chef è Riccardo Zannetti: designer e produttore degli omonimi segnatempo Zannetti. Non è certamente un caso se tutti i Montre for Chef siano realizzati rigorosamente a mano nell’Atelier Zannetti: pezzi unici che nascono dalle materie prime e i movimenti automatici più pregiati e dalle tecniche più originali ed efficienti, come l’uso di una base naturale per il quadrante, che ben si presta alla precisione e alla perfezione dell’incisione e della pittura, potendo inoltre garantire la necessaria durata nel tempo.

Andrea Aprea, Alfredo Russo, Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Igles Corelli, Vito Mollica, Mauro Uliassi, Moreno Cedroni, Luciano Zazzeri, Oliver Glowing, Nino Di Costanzo, Alfonso Caputo, Salvatore e Francesco Salvo, Ernesto Iaccarino, Peppe Guida, Ciccio Sultano sono le “star” che, al momento, hanno messo a disposizione di MONTRE FOR CHEF una delle loro creazioni. Ma l’elenco è destinato ad allungarsi per il grande successo che il progetto sta riscuotendo presso gli chef.

Il piatto è stato riprodotto nel quadrante dell’orologio, prima incidendolo su di una base in Corozo (detto anche Noce di Tagua, materiale naturale ricavato dai semi di una palma, la Phytelephas Macrocarpa, che cresce nella foresta pluviale del Sud America) e quindi decorandolo a mano con la tecnica della pittura miniata.

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ultimo aggiornamento: 22-07-2015