Robert “Bob” Wilson torna a Torino, in occasione del Prix Italia, con una retrospettiva a Palazzo Madama dal 20 settembre al 6 gennaio 2013 per portare in scena il suo mix di videoarte, fotografia e teatro. L’ultima volta allestì una mostra alla Reggia di Venaria sui ritrovamenti di due città sommerse nel Mar Rosso, che in molti ricorderanno per la sua eccezionalità. Stavolta punta sui suoi celebri videoritratti (tra i più famosi quelli di Brad Pitt e Johnny Depp), una delle forme più antiche e affascinanti, ma con quell’impronta da regista e scenografo che solo “Bob” riesce a dare ai suoi lavori.
Autoritratti di attori hollywoodiani ma non solo: nelle sale di Palazzo Madama ci saranno altri personaggi famosi e strani animali, immortalati in fotogrammi che solo a uno sguardo distratto sembrano immobili e che invece, all’improvviso, cambiano impercettibilmente, sorprendendo il pubblico. Fanno da commento e contrappunto ai lavori di Wilson una serie di opere, scelte dall’artista stesso, dalle collezioni dei Musei Civici Torinesi, mentre accompagneranno il percorso le musiche di Bach e Glenn Gould, di Tom Waits e Lou Reed. Lo stesso Wilson racconta così l’esposizione:
Credo che queste opere possano essere viste in numerose situazioni: in un museo, alla fermata della metropolitana, mentre si è in coda all’aeroporto. Potrebbero essere sul quadrante di un orologio da polso, in televisione, oppure un’immagine nella vostra casa, appese a una parete. Possono essere nella cornice di un camino, al posto del fuoco. Su una parete di casa, come una finestra, una finestra che ci mostra un altro mondo. È qualcosa di molto personale. Si tratta di un documento del nostro tempo. Sono ciò che io chiamo ritratti
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