Attendere un aereo senza perdersi l’occasione di approfittarne per continuare ad apprezzare i tesori dell’arte locale. Una filosofia vincente, soprattutto se il risultato ha dato vita ad un bello spazio espositivo collocato proprio all’interno del grande aeroporto di Parigi. Charles de Gaulle torna a far parlare di sé e si guadagna un posto nelle nostre pagine grazie alla sua novella galleria, progettata da Nelson Wilmotte, che si trova presso la Hall M del terminal 2E. Un Espace Musées ad accesso libero e gratuito, aperto dal primo all’ultimo volo e destinato ad accogliere e presentare ai passeggeri, due esposizioni l’anno, volute da Aéroports de Paris e organizzate con il concorso di specialisti del settore come Francis Briest, co-presidente della casa d’aste Artcurial, che presiede i fondi in dotazione, e Serge Lemoine, ex-presidente del Musée d’Orsay, che assicura la direzione artistica di tutte le mostre.

Nella zona dell’aeroporto che é stata sottoposta ad un ristrutturazione (e conseguente allestimento) in seguito all’affondamento avvenuto il 23 maggio 2004, è ormai possibile dedicarsi ad occupazioni ben più interessanti del solito.

La prima esposizione “Rodin, les Ailes de la Gloire”, realizzata in partnership con il musée Rodin, presenta 50 opere originali dell’artista, tra le quali capolavori come il pensatore, il Bacio o ancora l’Età del bronzo. Il tema della mostra d’inaugurazione, legato al volo, permette di svelare anche lavori meno conosciuti di Auguste Rodin. In mostra per la prima volta ci sono alcune figure alate nonché una grande ala in gesso che ricorda il mito della conquista del cielo e dello spazio, un’autentica sfida per lo scultore.

Nell’immagine passeggeri che osservano le sculture di Auguste Rodin (1840-1917) nella galleria dell’area museale dell’aeroporto Roissy Charles-de-Gaulle, 15 gennaio 2013. AFP PHOTO / ERIC PIERMONT (Photo credit should read ERIC PIERMONT/AFP/Getty Images)

Via | aeroportsdeparis.fr

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ultimo aggiornamento: 21-01-2013