Quanto è dura essere un reale? Prestigio a parte, sottostare alle regole del dress code alle quali la royal family al completo deve (o, meglio, dovrebbe) obbedire può risultare stressante. Insomma, mettiamoci nei panni di una Meghan Markle: niente minigonne, smalto sì, ma solo naturale e tante altre restrizioni che pongono un freno al tuo stile… Chissà se lei e le altre componenti della famiglia reale sono d’accordo con quanto segue.
7 regole del dress code della royal family
Dalla manicure ai diademi, ecco tutto quello che l’etichetta prescrive in termini di outfit reali. Cosa si può sfoggiare e cosa no, come impugnare la clutch e cosa dice in merito ai copricapi.
Mani: smalto rigorosamente nude
Iniziamo dalle mani, il biglietto da visita di chiunque, figuriamoci di una reale. Sono assolutamente vietati colori sgargianti, glitterati e che diano troppo nell’occhio. Sì, invece, a colori nude il più possibile naturali. Se volete copiare quello della regina, è il numero 162 di Essie e si chiama Ballet Slippers. Probabilmente la tolleranza è maggiore nei confronti dei piedi, per i quali c’è più libertà.
Abbigliamento: solo marchi britannici (e mai solo black)
I reali prediligono solo abiti prodotti in Inglilterra o, in genere, è quello che ci si aspetta da loro. Ecco perché quando Meghan Markle – in un’uscita informale con il pricipe Harry – aveva indossato il cappotto di un noto stilista canadese, aveva fatto storcere il naso a qualcuno, pur avendolo abbinato ad una sciarpa londinese, sia chiaro! Altra caratteristica è quella di non vestirsi mai completamente di nero, eccezion fatta per funerali o particolari occasioni.
No alle minigonne
Non sarà un mistero, ma le minigonne sono off limits. Non sono di gradimento della regina e, di conseguenza, neanche del resto della parte femminile della famiglia reale (volenti o nolenti). La lunghezza al ginocchio è quella preferita da Elisabetta. Chissà cosa ne pensano le sue parenti…
Sempre con i collant
Le donne reali devono sempre indossare i collant. Ok, ma come la mettiamo con gli outfit estivi? Bisogna cedere – obbrobrio – a quelli color carne? Fortunatamente (per loro) sia Meghan che Kate hanno già infranto diverse volte questa regola.
Il linguaggio segreto della… clutch
Se pensate sia un semplice – seppur intrigante – accessorio vi sbagliate di grosso. Sapete che le reali usano la clutch per comunicare? Già, la regina, lo farebbe per segnalare la volontà di lasciare un evento. Kate Middleton, invece, impugnandola con entrambe le mani, eviterebbe imbarazzanti situazioni nelle quali si dovrebbero stringere delle mani.
Cappelli: sì o no?
Che la royal family sfoggi cappelli in ogni dove non è un mistero… basta ammirare la regina nelle sue uscite ufficiali. Ma, secondo il dress code, sarebbe dovuto più ad una vecchia tradizione che ad un effettivo piacere. Negli anni ’50, infatti, le donne che mostravano i loro capelli in pubblico non erano viste molto di buon occhio. Lady Diana è stata la prima ad evitarli, anche se Kate li ha usati in alcuni suoi viaggi.
Diademi sì, ma solo per donne sposate e dopo le 18
E chiudiamo con i diademi. Simbolo di ogni principessa che si rispetti, non si può indossare senza criterio. Sono concessi solo alle donne sposate e ci sono eventi nei quali è richiesto espressamente. Esiste, tuttavia, una regola di antica tradizione secondo la quale ” i cappelli non vengono mai messi al chiuso dopo le 18:00, in quanto questo è l’orario nel quale le donne indossano gli abiti da sera con annessi gioielli” e, ovviamente, diademi.
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