Il Salone del Mobile di Milano è sicuramente il più importante e il migliore a livello internazionale, come sottolineato anche da Claudio Luti, presidente di Cosmit che, alla vigilia della nuova edizione della fiera del design milanese, ricorda quanto sia importante che rimanga il migliore.
Claudio Luti, numero uno di Kartell e presidente del gruppo che ogni anno organizza l’evento, è ottimista a pochi giorni dall’avvio del Salone del Mobile 2013: a livello internazionale c’è grande interesse per tutto il Made in Italy, soprattutto per quello che riguarda il settore dell’arredamento, che ora deve accogliere la sfida, riuscendo ad unire innovazione e creatività per poter essere competitivo e vincente in tutto il mondo.
Dal 9 al 14 aprile gli occhi di tutti saranno puntati sul Salone del Mobile 2013 e su tutti gli eventi correlati (non solo il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, ma anche le biennali Euroluce e SaloneUfficio, il SaloneSatellite, il Fuori Salone 2013). E gli imprenditori italiani si presenteranno al meglio per conquistare i mercati stranieri:
Le nostre aziende hanno investito tutte le loro energie e le loro possibilità per presentarsi al meglio a questo Salone che è lo strumento più immediato per aumentare le vendite nel mondo e incontrare tantissimi operatori. In questo momento sappiamo che tutte le aziende che esportano poco hanno difficoltà e devono assolutamente cercare di aumentare questa voce del loro bilancio. Per farlo, però, bisogna attrezzarsi, non ci si può inventare esportatori mondiali da un giorno all’altro. E soprattutto non possiamo aspettare che la crisi la risolvano gli altri. Dobbiamo farlo da soli, fare sistema fra noi senza aspettare che il sistema ci venga calato dall’alto, presentandoci al meglio nei confronti dei visitatori che vengono in fiera.
Le parole d’ordine di questa edizione del Salone del Mobile, dunque, sono export e internazionalizzazione: tutte le imprese dovranno accogliere la sfida per poter continuare a mantenere alto il Made in Italy del mondo e confermare l’evento milanese come il più importante e il più prestigioso a livello internazionale!
Via | Il Giornale
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