La scenografia del Festival di Sanremo 2024 ricorda, per volere dello stesso Amadeus, un fiore pronto a sbocciare. Un modo per non allontanarsi del tutto dalla tradizione, visto che non ci saranno più fiori veri sul palco dell’Ariston. La decisione, ovviamente, ha dato il via alle polemiche.
Sanremo 2024: la scenografia di Gaetano e Maria Chiara Castelli
Il Festival di Sanremo 2024, in scena dal 6 al 10 febbraio, è il quinto diretto e condotto da Amadeus. Il presentatore, che più volte ha annunciato l’addio, ha dato direttive specifiche per la scenografia. Quest’ultima, affidata a Gaetano e Maria Chiara Castelli, ha completamente soddisfatto le sue aspettative.
Al centro della scena c’è un fiore sbocciato, una bellissima orchidea, con i suoi petali sinuosi che vanno a disegnare le due scale laterali. I lavori sono iniziati al termine dell’ultimo Festival, precisamente a marzo 2023, mentre l’installazione della scenografia presso il teatro Ariston è iniziata lo scorso dicembre. Una vera e propria impresa, che grazie alle luci regalerà uno scenario da favola.
“Quest’anno abbiamo voluto affidarci a forme organiche, prendendo spunto da un fiore come l’orchidea e dai suoi petali, esasperandone le forme, per disegnare in modo morbido anche le due scale laterali, volute da Amadeus, dalle quali scenderanno gli artisti in gara. La parte centrale, invece, sarà automatizzata e si potrà alzare per diventare la ‘porta’ di conduttori e ospiti verso il palco, sotto il quale trova spazio l’orchestra“, hanno dichiarato Gaetano e Maria Chiara Castelli.
Sanremo 2024: la scenografia è stupenda, ma non spegne la polemica sui fiori
La scenografia di Sanremo 2024 è resa unica dal gioco di luci dei materiali semitrasparenti, che possono apparire anche come specchi o vetri. Un lavoro impegnativo e complesso, che ha coinvolto perfino la platea. Per la prima volta, infatti, ci sarà un elemento specchiato sospeso che contribuirà all’illuminazione del palco.
Nonostante l’immane lavoro, la polemica è comunque esplosa. Il motivo? L’assenza di fiori veri. La scenografia, infatti, prevede solo bouquet da consegnare ai cantanti invece che decorazioni fisse. Stando a quanto si vocifera, questa decisione è stata presa soprattutto per praticità: i fiori sul palco, a causa delle luci di scena e del calore, hanno una durata limitata.
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