Eventi
Sasha Torrisi, il “Made in Italy” in mostra a Roma
Fino al 23 febbraio la Galleria Ca’ d’Oro di Roma ospita “Made in Italy”, la personale di Sasha Torrisi. ArtsBlog racconta l’inaugurazione
E’ stata inaugurata martedì alla Galleria Ca’ d’Oro di Roma “Made in Italy”, la personale di Pop Art di Sasha Torrisi. Dietro ad un portone incorniciato dalla splendida Piazza di Spagna l’artista, noto anche per la sua carriera nel mondo della musica (è sua la voce che ha sostituito quella di Francesco Renga nei Timoria), ha esposto alcune delle tele prodotte nel corso degli ultimi tre anni.
L’evento mutua il suo titolo da quello di una delle opere in mostra, un misto tra l’arte italiana per eccellenza, rappresentata dalla Venere del Botticelli e l’industria del Bel Paese, che assume le sembianze della celeberrima Fiat 500. Come ha spiegato l’artista ad ArtsBlog,
tutto si racchiude nella creatività italiana, che è riconosciuta nel mondo, in questa chiave pop che, invece, è prettamente americana.
In effetti nonostante le opere si inquadrino alla perfezione nella cornice della Pop Art, un’arte dall’essenza prettamente americana, Torrisi non rappresenta solo le icone d’oltre oceano. Capita così che accanto alle Marilyn, agli Elvis e alla bandiera a stelle e strisce, alla Ca’ d’Oro vadano in scena anche la Vespa e Miss Parma.
Mi sono avvicinato alla Pop Art perché mi è sempre piaciuta
racconta Torrisi.
Poi ho incontrato e ho collaborato con un artista di Pavia, Marco Lodola, che ha realizzato due copertine per due album dei Timoria. Grazie a questo abbiamo collaborato e, diciamo, mi sono “contaminato” con la sua arte.
Marco mi ha dato l’ispirazione dell’insegna luminosa, dell’arte pubblicitaria. Per questo i colori che uso sono molto vivaci, molto accesi, perché devono dare l’idea di una pagina pubblicitaria.
Tutte le opere sono rigorosamente realizzate su tela con acrilico, un materiale che, come racconta l’autore, con la sua rapidità di asciugatura
richiama il mondo in cui viviamo, in cui si fa tutto molto alla svelta, come in una catena di montaggio.
Da qui l’esigenza di una pittura istintiva, senza possibilità di grossi ritocchi e senza voler entrare troppo nel dettaglio.
Altro aspetto caratterizzante le tele di Torrisi è il richiamo al fumetto.
Quando mi chiedono di definire la mia forma d’arte dico che è fumettistica misto a grafica pubblicitaria. La fumettistica c’è in tutte le sue forme. Non a caso tra i protagonisti della Pop Art mi ispiro molto ai fumetti di Roy Lichtenstein.
Tra le opere esposte non mancano quelle dalla tematica sociale. Insieme a “Body Sushi”, una denuncia dello sfruttamento del corpo femminile nel mondo occidentale, troviamo una donna con il volto coperto da un velo, ma bionda, con gli occhi chiari e occidentali, che vuole rappresentare la differenza sociale tra uomo e donna che, nonostante l’uguaglianza sulla carta, esiste ancora anche in Occidente.
Torrisi dipinge ormai da 12 anni. Chi non avesse ancora avuto modo di vedere le sue opere dal vivo può visitare “Made in Italy” fino al prossimo 23 di febbraio.
Sasha Torrisi in mostra a Roma