La capsule-collection “Schneiders 360° Travelproof“, creata per i viaggi di lavoro, si arricchisce di un capo che riattualizza un “best seller” dei secoli scorsi: il cappotto da cocchiere, presentato a Pitti Uomo 79.
Protagonista della capsule-collection “Schneiders 360° Travelproof“, creata per i viaggi di lavoro, il Coachman Coat di Schneiders Salzburg è un cappotto 3/4 sfoderato in rainloden (loden antipioggia) la cui mantellina removibile offre molte sorprese: tasche con zip, moschettone portachiavi, portapenne e porta documenti di viaggio. Tutto nascosto nella fodera interna così da non interferire con l’esteriorità tradizionale del capo.
La mantellina è inoltre reversibile e, se abbottonata al collo del cappotto a rovescio, offre una più estrema schermatura antipioggia (la fodera è in tessuto impermeabile) e catarifrangenti posizionati in modo strategico per l’utilizzo in scooter o in bicicletta.
“Lo studio delle tradizioni sartoriali austriache – spiega Marco Huter, amministratore delegato dell’azienda salisburghese nata nel ’46 – unito alla ricerca di soluzioni contemporanee, ci ha portati a riattualizzare un classico best seller dei secoli scorsi. Coachman Coat è una proposta stilistica che gioca sull’effetto nostalgia senza dimenticare il contenuto innovativo e la vestibilità di oggi. Inoltre è possibile disporre di due capi in uno: senza mantella il cappotto 3/4 sfoderato e leggero è assolutamente privo di connotazioni retro.”
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